Green cake un progetto per la Palestina

Cosa lasciano le guerre in grande quantità? Rovine e ceneri, oltre naturalmente al carico di vite umane e di odio.

I paesi in rovina devono essere ricostruiti e un innovativo progetto, concepito da due donne ingegnere palestinesi, suggerisce come.

L’idea si chiama Green Cake e tende ad utilizzare la grande quantità di cenere reperibile ovunque non solo in Palestina, ma in tutti i paesi martoriati dalla guerra, per produrre mattoni.

I vantaggi di questa invenzione sono:

Lo stesso numero di mattoni coprirà una superficie superiore rispetto a quella coperta dai mattoni di argilla
I mattoni ottenuti sono resistenti al fuoco
A causa della elevata resistenza, non ci sarà praticamente nessuna rottura durante il trasporto e l’utilizzo.
A causa della dimensione uniforme dei mattoni malta e intonaco sono ridotti quasi del 50%.
Le infiltrazioni di acqua attraverso i mattoni sono considerevolmente ridotte.
L’intonaco può essere applicato direttamente su questi mattoni senza l’utilizzo della calce.
Questi mattoni non richiedono l’immersione in acqua per 24 ore, una spruzzata di acqua prima dell’uso è sufficiente e ciò riduce di molto non solo i tempi di lavorazione ma anche l’impatto ambientale.

Tutto ciò unito alla facile reperibilità dei materiali e al costo irrisorio di produzione dovrebbe facilitare di molto le fasi della ricostruzione.

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite nella striscia di Gaza, nel corso degli anni sono state distrutte o seriamente danneggiate più di 18000 abitazioni, lasciando senza casa oltre 108000 persone. Che sia giunto finalmente il momento della ricostruzione?