gibran
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Ognuno lascia la sua impronta nel luogo che sente appartenergli di più (Haruki Murakami)
italianintransito 
Sono madre di una sola figlia. Da prima che nascesse conoscevo questa poesia di Khalil Gibran. L’ho sempre trovata meravigliosa e ho sempre vissuto il rapporto con “mia” figlia sperimentando le parole della poesia.
Dobbiamo essere orgogliosi di aver allevato i nostri figli in libertà, amore donato in modo intelligente cioè senza possesso e rispetto. Non mi sento sola questa sera davanti al computer mentre “mia “figlia vive con il suo compagno. Sta diventando donna, è responsabile, creativa, intelligente, sana, affettuosa con me e con il padre, è coraggiosa e ha intuizione. Cosa posso chiedere di più alla Vita? Di aiutarla a svilupparsi sempre al meglio sotto il segno di ciò che è altruismo, ricerca della verità, della bellezza, della gioia,della salute e abbondanza.
Per me chiedo lo stesso e al posto della nutella un sapore intimo che nutra il mio quotidiano di donna interiormente piena.
Che bella cosa che hai scritto!
Quanto orgoglio e amore si intuisce dalle tue parole. Grazie! E quanto è difficile essere così sereni… Una bella lezione di vita per tutti noi!
Ancora grazie!