
Avete mai provato una forte emozione di fronte a un grande albero? Gli alberi mi colpiscono come i monumenti e non posso dimenticare l’emozione avuta davanti ai cinque grandi Ficus che si trovano nel Giardino Garibaldi, a Palermo. Hanno qualcosa di umano? Avevo un amico il cui hobby era fotografare gli alberi dal volto umano. I legami tra l’uomo e gli alberi vengono dal passato, Ovidio, nelle Metamorfosi, ci racconta di Dafne che per scappare dalla passione di Apollo si trasformò in un albero di alloro. Gli alberi sono anche al centro di rituali magici come in India dove le donne depositano pietre ai piedi dei banyan, in segno di felicità e fecondità. Mentre i cinesi o i giapponesi con i bonsai sono riusciti, attraverso un lavoro paziente, a creare degli alberi in miniatura rispettandone l’equilibrio vegetale.

Se gli alberi sono belli come monumenti cosa aspettano gli artisti a impegnarsi per salvaguardare loro e il loro habitat? Sembrerebbe che qualcosa si stia movendo e così a Brighton, nel sud dell’Inghilterra è nata da poco una galleria d’arte – la Galeria ONCA – dedicata all’arte e alla natura.

Qui infatti la storica dell’arte Laura Coleman ha aperto uno spazio dove gli artisti sono invitati a raccontare delle storie di natura e di salvaguardia dell’ambiente. In seguito ad una esperienza in Bolivia nella foresta, al suo rientro si è decisa a trovare un modo per mettere in contatto le persone con la natura. Questo è solo un esempio perché sembra che anche altri artisti si stanno muovendo in questa direzione e in alcuni casi come l’artista David Buckland nel 2002 ha creato un gruppo Cape Farewall composto di artisti e scienziati e volontari per creare delle opere d’arte inedite che raccontino dei cambiamenti climatici lo possono testimoniare e raccontare attraverso l’arte.

Arte e scienza insieme lavorano assieme allo stesso scopo.
Qualcosa sta cambiando l’arte sente il bisogno di aiutare la scienza e quest’ultima non le chiude le porte e così qualcosa potrebbe davvero cambiare. I maggiori progressi elle storia sono avvenuti nell’incontro di questi due campi.