Con questo primo Venerdì di dicembre inauguriamo una rubrica che ci porterà fino all’anno nuovo e che ci è sembrata divertente. Vogliamo descrivere, attraverso ricette ad hoc, le tradizioni natalizie di altri paesi, magari chiedendo consiglio e aiuto a chi conosciamo.
Vogliamo iniziare con la Svezia perché da lì provengono un sacco di amici! La situazione è la seguente: noi, italiani, mediterranei, abbronzati d’estate, olivastri d’inverno, che durante le vacanze all’una del pomeriggio ci chiediamo ancora cosa cucinare; loro, biondi, eterei, slanciati, con profondi occhi azzurri, che alle otto di mattina già tornano dallo jogging…
Noi con i cappelletti in brodo, il cappone, gli struffoli e il presepe; loro con la carne di renna, le aringhe e l’immancabile albero di Natale (il Kungsgran, l’abete del Caucaso), ma tutti rigorosamente in famiglia.
Se per noi è immancabile il cenone di magro la Vigilia e il pranzo di Natale, per loro sacrosanto è il julbord il buffet delle feste in cui le aringhe (marinate in 100 modi diversi) sono regine, ma sul quale non manca il prosciutto al forno, il gubbröra (salsa di uova e acciughe), le salsicce, i paté, innaffiati dalla birra e dall’acquavite, e naturalmente dal glögg, il saporito vin brulé svedese, con uvette e mandorle (che squisitezza!)
Per farvi assaporare tutto il gusto delle feste svedesi abbiamo deciso di darvi la ricetta di due dolci che si gustano a Santa Lucia quando in Svezia si aprono ufficialmente i festeggiamenti del Natale: i Saffransbullar, le tipiche brioches allo zafferano e i Kanelbullar, le brioches alla cannella.
700 g di farina,
150 g burro,
25 g di lievito di birra,
1,5 g di zafferano,
3 dl di latte,
150 g di zucchero semolato,
uva sultanina,
un pizzico di sale
1 uovo per spennellare
In una pentola fate sciogliere il burro, il latte e aggiungete lo zafferano portando tutto all’ebollizione, togliete dal fuoco e fate raffreddare. Aggiungete tutti gli altri ingredienti (tranne uvetta e uovo che serviranno alla decorazione) e lavorate l’impasto finché non è morbido. Copritelo e fatelo lievitare un’ora al termine della quale create delle briochine a forma di s oppure di 8, spruzzatele con l’uva passa precedentemente ammorbidita in acqua calda e spennellatele con l’uovo. Vanno cotte per 10 minuti in forno a 220 gradi.
450 g di farina
100 g di zucchero
un quarto di litro di latte
75 g di burro
25 g di lievito fresco
1 cucchiaino di cardamomo macinato
un pizzico di sale
zucchero a granella
per la il ripieno
50 g di burro
50 g di zucchero di canna
1 cucchiaio di cannella
Sciogliete il lievito nel latte tiepido. Mescolate farina, zucchero, cardamomo e sale, aggiungete il burro fuso e il latte col lievito e lavorate fino ad ottenere una bella pasta liscia che coprirete e farete lievitare (deve raddoppiare il volume).
Stendete la pasta a un’altezza di mezzo centimetro e spennellatela con il burro unito allo zucchero e alla cannella. Arrotolate la pasta e tagliate delle girelle di pasta alte 3 centimetri che poste sulla carta forno sulla piastra dovranno lievitare ancora per mezz’ora. Al termine mettete tutto in forno preriscaldato a 190 gradi per una ventina di minuti.
A questo punto non possiamo che augurarvi God Jul, Buon Natale


