Pierre Bonnard e il pensiero interiore della realtà

Se l’arte moderna vi piace; e in modo particolare vi piacciono la pittura e l’atmosfera francese a cavallo tra il XIX e XX secolo. Se vi appassionano le scelte coraggiose dei pittori che ruppero con l’accademia e con l’arte più tradizionale, per cercare attraverso una nuova tavolozza di colori puri, vivaci  e accesi nuove immagini che raggiungessero una perfetta armonia di composizione, in maniera tale da tenere conto non tanto di  ciò che si vede ma di ciò che si sente. Se vi interessa  una pittura che possa esprimere il pensiero interiore della realtà.

È allora il caso di non perdere la mostra in corso di Pierre Bonnard alla Fondazione Bayeler  a Basilea (29 gennaio-13maggio).

Pierre Bonnard è il fondatore (assieme agli amici Vuillard, Roussel e Vallotton)  del gruppo dei Nabis, un movimento di giovani artisti seguaci delle teorie simboliste-sintetiche di Paul  Gauguin.  Nei dipinti di Bonnard troverete una sapiente sintesi di linee e colori. Visitando la mostra,  scoprirete l’interesse dell’artista per la grafica giapponese, per gli arabeschi ingegnosi, per le linee sinuose, nonché la sua predilezione per ambientazioni intimiste dove i nudi femminili vengono rappresentati con grande tenerezza nella propria riservatezza, cogliendone tutte le sfumature dell’anima.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito della Fondazione Bayeler