Tra le cose buone che ci attendono nel mese di settembre, per noi toscani la schiacciata con l’uva è una delle preferite. E’ un dolce povero e semplice che si faceva in tempo di vendemmia ed è a base di pasta di pane.
Unico segreto per farla davvero buona è saper affogare bene l’uva nell’impasto e non essere avari nel dosare lo zucchero. L’uva migliore è l’uva fragola se non la trovate va bene qualsiasi uva nera (meglio con i graspi piccoli).
Prendete la pasta di pane (ognuno di voi scelga la miglior ricetta) e suddividetela in due pezzi. Spianate il primo impasto e aggiungeteci un po’ di olio di oliva poi, uniteci i chicchi d’uva e coprite con lo zucchero . A questo punto prendete il secondo pezzo di pasta di pane spianatelo e stendete sopra il secondo strato, sparpagliatevi ancora l’uva e lo zucchero .
Mettete in formo a 180 gradi per un’ora circa (guardate a vista quando il colore lo rende cotto) e dopo : SI SALVI CHI PUO’ lo sfortunato sarà chi arriva ultimo.
