
Quest’anno, e un po’ in generale da qualche tempo, si sente il bisogno di abbassare i toni e di maggiore sobrietà. A questo pensavo mente mi sono imbattuta in un’ opera dello scultore Hans-PeterFeldmann, che riproduceva in modo sfacciato una copia del Davide di Michelangelo in una tonalità rosa accesa. Conosco la sua ironia e il suo lavoro ma per un attimo mi è sembrato di vedere un’opera lontana dallo stato d’animo del nostro tempo e per la prima volta facevo fatica a coglierne la validità.
Frutto di questa lunga crisi? Non saprei; certo qualcosa sta cambiando, il senso della misura è un miraggio e cerchiamo tutti un po’ più di sostanza e meno apparenza. Come migliore esempio mai come in questo momento si apprezza chi non vuole per forza apparire e non urla per farsi ascoltare.
E’ forse anche per questo che si comincia la settimana un po’ piu sollevati: alla fine abbiamo nominato un nuovo Presidente della Repubblica che si fa rintracciare a fatica in televisione; il suo volto e le sue parole non hanno mai debordato i limiti. Che sia un buon inizio?