Mentre a Cannes impazza il festival del cinema che ci rimanda le immagini patinate di divi e dive in splendidi abiti da sera e smaglianti sorrisi, poco più in là 944 migranti sono stati respinti a Ventimiglia ai confini con la Francia che teme “l’invasione” e medita di sospendere il trattato di Schengen come già accadde nel 2011…
Si chiude oggi molto positivamente il Salone Internazionale del Libro di Torino. Di questo evento vogliamo ricordare solo le parole di Mario De Maglie alla presentazione del libro di Antonio Lorenzo Falbo “finché brucia la neve”: “Leggere è un po’ dimenticare di essere quel che non posso essere. Perdersi tra le pagine di un libro non è solo lettura, ma ritrovarsi, è lo sforzo dell’uomo di raggiungere la pace attraverso parole tormentate o il tormento attraverso parole di pace… Le parole curano, le parole scritte amano, vi si può ritornare quando si vuole, proprio come la prima volta, eppure mai come la prima volta, non si rifiutano di farsi trovare dove le si sono lasciate, attendono anche anni, la pazienza è la virtù dei libri, non dei forti”.
Da ultimo la notizia di una corsa ciclistica sui generis: la Coppa Cobram. Il nome non vi ricorda nulla? Beh, vi rinfresco la memoria. Cobram era il nuovo “direttore” del film del 1980 Fantozzi contro tutti appassionato di ciclismo, che costringeva tutti i dipendenti ad allenamenti estenuanti. Ebbene ieri da Milano c’è stata la partenza della replica della gara ciclistica del film, tutti rigorosamente vestiti come i personaggi del film (il Rag. Fantozzi e il rag. Filini fra gli altri) pronti allo scatto (si fa per dire) verso Pavia. Del resto correre fa bene!
Bello il post, fa pensare a un sacco di cose , vecchie e nuove.
Grazie!