Buonanotte fiorellino

Ricordo che il mio regalo più grande del Natale 1995 è stato il mio secondo bambino, arrivato proprio in questo periodo. Pensate, un bambolotto vero per tutta la famiglia da cullare, coccolare, annusare… Poi come per tutti tutti i bambini reali iniziarono le coliche, i pianti di fine pomeriggio, le lunghe passeggiate notturne con il pupo in braccio per non svegliare il fratellino più grande ecc ecc. Tutte le mamme mi capiranno! Quindi capiranno anche la mia sorpresa nell’apprendere dell’esistenza di una bambola meravigliosa che se fosse esistita allora avrebbe alleviato in parte le fatiche che ogni neo mamma si trova ad affrontare. Infatti Lulla, questo il nome della bambola magica, aiuta il bambino a sentirsi più sicuro, lo tranquillizza e ne rende il sonno più sereno.

Ho fatto qualche ricerca dopo aver letto un articolo di giornale e pare che la bambola funzioni davvero in modo eccellente, tanto che i pochi esemplari in vendita arrivano a costare centinaia di euro.

Ma faccio un passo indietro. All’inizio del 2016 una psicologa islandese Eyrún Eggertsdótt ha l’idea di creare una bambola speciale e per realizzare il suo sogno posta il progetto su una piattaforma di crowdfunding per avere abbastanza denaro per dare vita a Lulla. La brava dottoressa si basa sulla ricerca fatta sui canguri secondo cui la vicinanza al cuore della mamma e il respiro regolare aiuta i piccoli animali a sentirsi al sicuro e a dormire più profondamente e più a lungo. Detto fatto, schiacciando il petto della bambola magica lei inizia a respirare e a riprodurre il rumore del battito del cuore di una mamma a riposo. Una mamma che esiste realmente, si chiama Gudrun, è amica dell’inventrice ed è maestra di Kundalini Yoga.

Ma non basta, si sa che i bambini fin da piccolissimi si sentono rassicurati dalle fattezze di un viso umano, dunque la forma e i colori della bambola sono stati scelti per renderla unisex e “unirazza” e dunque gradevole per i bambini. L’esterno è in cotone naturale mentre l’imbottitura è in materiale ipoallergenico. Una parte importante è l’odore che emana questa bambola. Infatti Eyrún Eggertsdótt consiglia alle mamme di tenere la bambola sulla propria pelle per un certo periodo in modo che il tessuto possa assorbire il loro odore, che i bambino riconoscerà immediatamente e dal quale sarà rasserenato.

Che prodigio vedere un bimbo che dorme!

 

Autore: italianintransito

Storica per amore dei fatti, accanita lettrice per passione, scrittrice a tempo perso. Il blog è una finestra sul mondo, un modo per far sentire la propria voce da un luogo non lontano geograficamente, ma distante anni luce dal mio passato. Condivido ciò che scopro e ciò che so cercando di non perdere mai l'entusiasmo per quello che vedo.

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