Basta con i vuoti a perdere…

Ricordate il “vuoto a rendere” delle bottiglie di vetro? Una buona pratica che era stata dimenticata a lungo e che ora è stata ripristinata per un anno, in prova, e disciplinata da un regolamento del ministero dell’Ambiente in vigore dal 10 ottobre scorso.

Sostanzialmente le cose sono rimaste come ce le ricordiamo noi, che negli anni ‘Ottanta compravamo le bottigliette di “gingerino” e riportandole indietro ricevevamo qualche lira per il reso. Beh, poi con la monetina noi si andava a giocare a “calcio balilla” o a “flipper”, ma andava bene così.

Mentre in Italia questa pratica è stata lentamente abbandonata per gli eccessivi costi di riutilizzo delle bottiglie di vetro, sebbene una bottiglia in vetro in questo modo poteva essere sfruttata per ben dieci volte prima di arrivare alla fine della propria vita, in alcuni paesi stranieri le cose sono andate decisamente in modo diverso.

Infatti il “vuoto a rendere” è previsto non solo per le bottiglie di vetro, ma anche per quelle di plastica. In Norvegia il 90% delle bottiglie di plastica infatti viene riconsegnato in negozio. Il DRS, deposit-refund system, così si chiama questa pratica, funziona così: compri la tua bibita preferita nella bottiglietta di plastica con un sovrapprezzo ridicolo, che ti verrà restituito quando andrai a riportarla in negozio… uno qualsiasi, anche se non è quello che ti ha venduto la bibita. In genere si trova una macchina che riconosce gli imballaggi in plastica, ti da uno scontrino con il quale si ottiene la restituzione del deposito alla cassa. Niente sprechi, la plastica – almeno quella delle bottiglie – sotto controllo con un piccolo incentivo e una grande soddisfazione quando si riportano indietro i devastanti involucri.

Basta allora con tutti i “vuoti a perdere”!

Autore: italianintransito

Storica per amore dei fatti, accanita lettrice per passione, scrittrice a tempo perso. Il blog è una finestra sul mondo, un modo per far sentire la propria voce da un luogo non lontano geograficamente, ma distante anni luce dal mio passato. Condivido ciò che scopro e ciò che so cercando di non perdere mai l'entusiasmo per quello che vedo.

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