ALTERNATIBA LÉMAN

ev_AlternatibaLeman_-ev_Affiche-1Le Alternatiba sono, come recita il sito Web, dei “villaggi di transizione verso il mondo di domani”. L’origine di questa manifestazione che si terrà a Ginevra nel prossimo week end risale al 2013 quando a Bayonne, Francia, all’indomani della pubblicazione del 5° rapporto del GIEC (Groupe d’experts intergouvernemental sur l’évolution du climat) sui cambiamenti climatici, più di 12.000 persone scesero in piazza per una giornata consacrata a dimostrare che già esistono alternative concrete per combattere le emergenze economiche, climatiche, sociali ed ecologiche dell’umanità. La giornata si concluse con un documento in cui si auspicava che in ogni nazione nascessero simili iniziative fino alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti del clima che si terrà a Parigi alla fine di novembre 2015.

Scopi di Alternatiba Léman sono mobilitare il bacino lemanico prima della conferenza di Parigi. Diffondere il messaggio dell’urgenza climatica sensibilizzando il grande pubblico e il governo ad abbassare immediatamente e radicalmente le emissioni di gas a effetto serra e mobilitare tutti sulle conseguenze drammatiche dell’assenza di accordo internazionale su questo argomento. Combattere il sentimento di impotenza mostrando una serie di soluzioni già presenti nella nostra società. Mettere a punto gli strumenti che possediamo in materia di transizione sociale, energetica, ecologica. Creare un sentimento di appartenenza ad una collettività internazionale che ha destino e obbiettivi comuni.

Qualche esempio concreto: l’agricoltura di prossimità, quella che fa arrivare sulle nostre tavole prodotti a chilometro zero, nutre la popolazione e fa sviluppare i contadini contrariamente alle industrie agro alimentari che provocano più del 40% del gas serra, le cooperative di abitazione che si sono sviluppate in molti paesi europei promuovono modi di vita più sobri con il risparmio di energia, l’economia sociale e solidale, includendo delle considerazioni di carattere etico e sociale, dimostra che la cooperazione è ben più efficace della competizione.

Insomma i villaggi Alternatiba vogliono soprattutto mandare un forte messaggio di speranza per il mondo che verrà.

Allora andiamoci tutti a dare uno sguardo!

Chiacchiere del lunedì

Delphine Boël, The Golden Rule blabla
Delphine Boël, The Golden Rule blabla

Siamo entrati, mi sembra, nell’epoca degli eventi metereologici estremi. Tempeste di vento, bombe d’acqua, caldo e temperature medie crescenti, tutti fenomeni che sempre più interessano l’Italia. Non ne ho memoria nella mia infanzia e nella mia giovinezza. Certo, le catastrofi naturali non mancavano, purtroppo. Però adesso mi sembra che si stia assistendo a qualcosa di nuovo: quasi ogni anno una bomba d’acqua o una tempesta di vento squassano questa o quella zona. Eventi eccezionali che andranno a scomparire, o cambiamenti permanenti ai quali occorrerà abituarci? Fossimo attorno all’anno mille ne trarremmo conclusioni improntate a pessimismo e a visioni escatologiche. Ma oggi bisogna ragionare. Il che richiede due capacità: quella di ascoltare gli scienziati, assieme a quella di usare il nostro cervello. I primi dicono tante cose, ma il consenso è che ci siamo avviati su un percorso di cambiamento climatico che porterà anche a novità di cui ancora non sappiamo misurare la portata. Il nostro cervello, invece, ci fa ragionare su ciò che abbiamo sempre vissuto proiettandolo nel futuro, il che rende gli eventi di cui sopra assolutamente assurdi, dato che non ne abbiamo molta esperienza. Ma ci fa anche capire che qualcosa qui è cambiato e che se non diamo una sterzata al nostro modo di vivere, il bel paese del passato, dal clima temperato e dalla meteorologia prevedibilmente stabile, lo vedremo solo nei ricordi.

Intanto è domenica sera guardo il cielo e spero “rosso di sera bel tempo si spera”.