… non ci piace

disegno di Chiara Guidi

… non ci è affatto piaciuto che a pochi passi da casa nostra ci sia stato un “piccolo” incidente alla pompa di raffreddamento della centrale nucleare di Beznau in Cantone Argovia. La notizia è passata sottotono perché l’IFSN (Ispettorato Federale della sicurezza nucleare) ha giudicato l’incidente di nessuna importanza, nonostante la fuoriuscita di una nube di vapore classificata non radioattiva.

Dopo la chiusura della centrale di Oldsbury nel Regno Unito, quella di Beznau è diventata la più vecchia centrale nucleare in funzione al mondo. Dal sito del WWF Svizzera apprendiamo che, ancor prima dell’incidente di Fukushima in Giappone, Beznau  contava oltre 75 “gravi questioni irrisolte” fra le quali: “un’alimentazione elettrica d’emergenza inaffidabile, una copertura del reattore piena di crepe e in particolare un contenitore ermetico d’acciaio (che dovrebbe impedire la contaminazione dell’ambiente circostante) anch’esso pieno di crepe”.

Non vogliamo andare oltre. Vi invitiamo a una riflessione… a proposito la centrale nucleare di Beznau si trova a soli 280 Km da Ginevra…

Chi volesse saperne di più, può connettersi al sito: www.stopp-beznau.ch (che purtroppo è solo in tedesco…).

Un anno dopo Fukushima

Oggi ricorre un anno dal disastro nucleare nella centrale nucleare di Fukushima.

E allora eccoci ancora una volta a parlare della Terra, delle nostre abitudini e la necessità di cambiare se vogliamo preservarla per le generazioni future. Non è facile cambiare ma orami è chiaro che lo dobbiamo fare senza indugiare troppo. Allora eccoci qui di nuovo a cercare di capire cosa sta succedendo e cosa dovremmo fare, trovare gli spunti e le ragioni per questo cambiamento.

In Svizzera come vi avevamo già segnalato partirà la VII Edizione del Festival du film vert un festival che si terrà in molte città tra cui anche Losanna, Nyon e Ginevra e per la prima volta anche in Francia a Ferney-Voltaire. Il festival nasce per presentare al pubblico una selezione di film che trattano la questione legata all’ambiente, allo sviluppo sostenibile e ai rapporti Nord- Sud del mondo.  Tra tutti i film quello scelto per essere  presentato in tutte le sale della Svizzera e si intitola DIRT! (proiettato il 17 marzo a Nyon) una fiaba africana che è stata nominata per il Premio Tornesol du Documentaire Vert 2012. Chi volesse seguire i film del festival può comprare i biglietti on-line e trovare tutte le programmazioni sul sito www.festivaldufilmvert.ch

E poi vogliamo ricordarvi la nostra adesione come italianintransito all’evento L’ora della terra organizzato dal WWF per la giornata del 31 marzo. In quell’occasione il mondo proverà a spengersi per un’ora, e così faremo anche noi. Un gesto simbolico lo so ma che vuole affermare la volontà di lottare contro i cambiamenti climatici e aderire alla strada della sostenibilità. Quindi chi fosse interessato può aderire anche lui e leggere tutto su wwf/oradellaterra/index.aspx

Spengi tutto quello che hai  per un’ora, più siamo più la Terra respirerà e ci stupiremo che un piccolo sforzo avrà un grande effetto.