È tempo di spese? tra poco apre Arte Fiera a Bologna

artefiera

Dal 24 al 27 gennaio si apre la 38 esima edizione della fiera internazionale di arte contemporanea di Bologna. Una fiera che è sempre stata conosciuta e frequentata dagli appassionati e collezionisti d’arte ma che da qualche anno ha subito un calo di interesse e di presenze.
Quest’anno ci promettono un rilancio.  Il momento non è forse dei migliori in modo particolare la crisi sembra aver minato le gallerie che trattano gli artisti più giovani e quindi ci si aspetta meno novità, sperimentazioni o ricerche nuove ma  si legge che ad artefiera quest’anno il numero di gallerie è salito a 172  ( non dimentichiamo però che in passato la cifra si aggirava sulle 240) .
Le fiere si sa sono un po’ come un bazar e se non avete obiettivi precisi o gallerie precise che conoscete già personalmente rischierete di perdervi tra le tante offerte, un labirinto che se vissuto con lo spirito giusto può essere anche molto divertente. Comunque tranquilli Bologna non è una fiera così grande e potrete agevolmente dedicarvi  a visitare tutti gli espositori, partecipare agli incontri, le tavole rotonde e ai dibattiti affrontando e immergendosi nelle tematiche e negli aspetti più rilevanti dell’arte di oggi. Troverete tra le altre cose una nuova sezione dedicata alla fotografia mentre a mio avviso un po’ fuori luogo ci sarà anche per la prima volta una sezione dedicata all’arte dell’800.
Nei giorni della fiera si aprirà anche la mostra il Piedistallo vuoto a cura di Marco Scotini dove ci si potrà fare un’idea del panorama artistico dell’Europa dell’Est. In mostra infatti si presentano una quarantina di artisti di 20 paesi. La mostra al Museo Archeologico rimarrà aperta fino a marzo.
La città con Arte fiera del 2014 vuole tornare al centro del dibattito dell’arte contemporanea internazionale e proporre anche un ponte con i nuovi mercati come la Cina sia attraverso una mostra in fiera dedicata all’uso cinese dell’inchiostro su carta sia  successivamente  trasferendo (a settembre prossimo)  il suo  modello  a Shanghai.
morandi
Occhio al mercato dunque, allo sviluppo dell’arte nell’ Europa dell’est, alla Cina ma non perdete l’occasione anche per fare una veloce visita la bellissima Porta Magna scolpita da Jacopo della Quercia per la chiesa di San Petronio e poi camminare tra le opere di Giorgio Morandi che dal 2012 hanno perso, senza non poche polemiche, la sede prestigiosa del Palazzo Comunale ovvero Palazzo d’Accursio in piazza maggiore e ora si possono vedere al Museo d’arte Moderna (Mambo) .

Appuntamenti fissi

Arte Fiera Bologna
Arte Fiera Bologna

Ci sono degli appuntamenti fissi in Italia per l’arte.

Uno tra questi è l’edizione di gennaio del Giornale dell’arte. Qui ogni anno si pubblica l’opinione di una serie di esperti d’arte (critici, direttori, collezionisti, storici dell’arte)  di ciò che è stato il meglio e il peggio espresso dalla cultura nell’anno appena passato. Molti vi diranno che non lo leggono  (non è vero)  vi assicuro che è divertente e può essere istruttivo per capire i rapporti di amicizia e di attrito tra i competenti dell’arte.

Quest’anno leggendo appunto il gossip dell’arte ho trovato più di una volta un giudizio negativo per  il crescente numero di fiere dell’arte in Italia definite modeste. Fiere modeste, ho pensato,  che vorrebbero imitare la più antica e per tanto tempo sola (da poco messa in concorrenza da Artissima di Torino): l’arte Fiera di Bologna, l’eccellenza per il mercato dell’arte moderna e contemporanea italiana.

Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni
Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni

La fiera di Bologna aprirà tra pochi giorni dal 25 al 28 gennaio. Quest’anno è giunta  alla trentasettesima edizione e come vuole la tradizione sarà possibile vedere tra le più significative gallerie italiane e non solo. Quest’anno l’edizione è curata dai critici Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti. L’appuntamento, chi c’è stato lo sa, non si limita al mercato dell’arte ma è ricco anche di eventi collaterali come conferenze e mostre organizzate per l’occasione. Tra le mostre di quest’anno vi segnaliamo Storie italiane a cura di Laura Cherubini e Lea Mattarella. La mostra sarà dentro la fiera stessa e le opere sono state selezionate dalle gallerie presenti.

In questi giorni di festa sarà possibile anche visitare il museo MAMbo ovvero  la galleria d’arte moderna di Bologna che presenta la mostra Art City.  Il suo direttore Gianfranco Marianello ha parlato per questa mostra di “incursioni d’arte”ovvero un percorso  in più punti della città dove   poter scoprire tesori d’arte come i De Chirico nella sala dello Stabat mater dell’Archiginnasio messi vicino a preziosi libri antichi,oppure le sculture di Marino Marini collocate dentro il Museo archeologico.

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Museo Morandi, temporaneamente ospitato nella sede del MAMbo, Bologna

Un programma fitto dunque per chi non si stanca mai di scoprire opere nuove  o ritrovare quelle già conosciute in contesti diversi . Si sa, gli appuntamenti d’arte contemporanea sono spesso delle maratone che ci lasciano i piedi gonfi e gli occhi pieni di immagini.

Uno stordimento appassionante da non perdere.