Se vi piace andare per fiere, perché vi diverte scoprire, comprare o soltanto curiosare ciò che si trova nel mondo dell’arte contemporanea, ricordatevi che si apre, tra pochi giorni, a Torino, Artissima. Lingotto Fiere ospita, dal 9 all’11 novembre, la fiera dell’arte contemporanea giunta alla sua diciannovesima edizione. Quest’anno saranno presenti 172 gallerie, di cui solo 53 italiane. Ci sarà la possibilità di vedere le gallerie che presentano maestri affermati e quelle che propongono i nuovi talenti. Quando in fiera, dalle espressioni sui volti, puoi capire chi è un appassionato d’arte sincero ma senza grandi possibilita’ economiche e si diverte in quel guazzabuglio di cose da vedere, chi è un collezionista e sente la visita come una sfida, una caccia alle opere migliori con un occhio sempre aperto all’investimento, chi è l’artista il critico o il gallerista (questi ultimi hanno spesso sul volto segni di stress e poco diletto).
Il nuovo direttore di artissima, con un contratto di tre anni, è per la prima volta una donna, la triestina Sarah Cosulich Canarutto, che al momento vive in Svizzera e lavora come art-advisor per alcuni collezionisti privati. Come direttrice di artissima ha pensato un programma di mostre ed eventi in tutta la città, che andranno dal 9 novembre fino al 6 gennaio. Gli eventi sono visibili alla GAM, al Museo di Rivoli a Palazzo Madama e in molti altri luoghi. Per il programma guardate su
http://www.artissima.it.
Torino in questi giorni vale davvero una gita anche perché sono già accese per la città le Luci d’artista, ossia interventi d’arte contemporanea basati sulla luce, che arricchiscono le strade in modo originale. Quest’anno saranno 19 le strade che si illumineranno. Nel mio ricordo la più bella rimane quella di Luigi Mainolfi, intitolata Lui e l’arte di andare nel bosco, una fiaba scritta per la strada, che tutti possono leggere e condividere in un’atmosfera lirica e giocosa di quelle che solo Mainolfi riesce a creare.

