Primarie della cultura, provare non costa nulla!

primarie della culturaLa decisione è dunque presa… cestiniamo questo governo e mandiamo a casa questo parlamento e come al solito, con la santa pazienza che ci caratterizza da qualche anno, ci riproviamo.

Di qualunque colore voi siate, per qualunque partito abbiate deciso di votare, ciò che vi chiediamo è dare un’occhiata alle Primarie della cultura organizzate dal FAI.

Con lo slogan “se non puoi scegliere il candidato scegli le sue idee” un gruppo di giovani, al quale il Fondo Ambiente Italiano ha deciso di dare visibilità e voce, ci invita ad esprimerci per suggerire ai nuovi governanti le idee che l’Italia ha riguardo a cultura e ambiente, linee guida che essi non potranno ignorare.

“Per la prima volta in Italia viene indetta una grande consultazione popolare con lo scopo di promuovere e valorizzare soluzioni concrete nell’ambito della cultura, del paesaggio, dell’ambiente”. “A disposizione dei votanti ci sono 15 temi selezionati, lunghi lo spazio di un tweet”. Sul sito potrete registrarvi e votare per l’argomento che più gradite o al quale vi sentite più legati o che pensiate esprima bisogno di incremento o protezione.

La lista è lunga ed articolata, ce n’è per tutti i gusti: dalla tutela del territorio a quella delle opere d’arte e dei centri storici, a quella delle start up per i giovani, al sostegno di progetti speciali.

A noi sono sembrate tutte fondamentali e non vi nascondiamo che la scelta è stata ardua.

Non perdiamo l’occasione di far sentire la nostra voce riguardo alla cultura e all’ambiente, votiamo! C’è tutto il tempo di farlo comodamente da casa nostra nelle prossime settimane.

Sentiamo già le voci degli scettici che dicono che non servirà a niente… Probabile, ma provare non costa nulla!