POP UP!

imgres

Qualche tempo fa (14 novembre) vi abbiamo parlato di libri d’artista e in modo particolare vi abbiamo fatto vedere delle opere di due artisti, uno di questi Tauba Auerbach è presente in questo momento a Ginevra con alcuni suoi libri nella mostra POP UP! presso  la Bibliotéque d’Art et Archéologie. La mostra si occupa di presentare diverse tipologie di  libri Pop Up, è una piccola selezione della biblioteca  ma è fatta con grande cura e qualità e sarà visibile fino al 31 maggio.

Tauba Auerbach
opera di Tauba Auerbach

Oltre all’artista americana Tauba Auerbach presente con delle opere di sapore optical sarà possibile vedere anche le opere dell’artista svedese Jockum Nordstrom che da sempre usa la carta e il cartone come materiale preferito e si esprime attraverso il disegno, costruendo delle storie come piccole scene teatrali.

Non mancano i libri per l’infanzia come la bellissima collana di Gallimard Jeunesse 2 Bleu o 600 pastilles noir.

600 pastlles noir , Parigi, Gallimard Jeunesse, 2007
600 pastlles noir , Parigi, Gallimard Jeunesse, 2007

Se poi vi colpirà una grande farfalla di carta colorata al centro di un grande libro aperto per metà su due grandi fogli azzurri come il cielo,   guardate bene e scoprirete che quel libro è del famoso artista inglese Damien Hirst e ha un titolo lungo: I want to spend the rest of my life everywhere, with everyone, oneto one,alwys,forever, now edito a Londra nel 1998 Booth-Clibborn.

A me  ha colpito moltissimo anche il lavoro di Francesca Gabbiani, un’ artista che dal nome pensavo italiana invece è canadese, in mostra presenta un libro pop up tutto bianco costruito come degli origami d’architetture che ti sorprendono per la loro ricchezza di particolari e accuratezza.

Francesca Gabbiani, White Book, 2005
Francesca Gabbiani, White Book, 2005

Il libro d’artista è un campo di lavoro che si rinnova ogni volta,  nella guida alla mostra si legge che i libri pop up esistevano già nel XVII secolo ma è nel XIX che il genere si sviluppa con la nascita dei libri per l’infanzia. Nel XX secolo  il pop up  si afferma e viene usato come campo di sperimentazione dagli artisti che con editori coraggiosi realizzano delle vere e proprie sculture fantastiche.

Nei mesi della mostra, la biblioteca ha organizzato degli atelier per la costruzione di libri pou up  e una serie di conferenze il calendario lo potete trovare sul blog www.mahgeneve,ch

Il libro, una scatola delle meraviglie

Considerare il libro come una scatola delle meraviglie. Un luogo dove le storie e i mondi che vi si presentano hanno la forza di un calamita e ti attraggono allontanandoti dalla vita di tutti i giorni. Se questo non bastasse, attorno alla magia del libro come oggetto, non ci girano solo gli scrittori, i lettori gli appassionati, ma da sempre è anche materia da esplorare per gli artisti. Oggi vi vorrei parlare proprio dei libri d’artista per presentarvi due lavori molto diversi tra loro, ma entrambi interessati.
Il primo e’ di un’artista inglese, diplomatasi alla Royal Academy nel 2003 che si chiama Su Blackwell.


Su Blackwell è una scultrice di carta, partita da studi di design e tessuto, arrivata attraverso gli origami a creare delle opere incredibili che nascono dalle pagine dei libri. Cerca dei libri che le interessano che la ispirano  e li taglia, li modella per creare delle figure dei personaggi che affascinano chiunque li veda.
Sul suo sito web si legge che il suo interesse è quello di riflettere sulla precarietà del mondo, la fragilità della nostra vita, dei nostri sogni e delle nostre ambizioni. I libri da lei preferiti sono le fiabe prese dalla tradizione. Tutti i suoi lavori sono fatti da lei, a mano, e poi messi dentro bacheche di vetro . Se volete visitare il suo sito www.sublackwell.co.uk.

L’altra artista di cui vi volevo parlare, sempre donna, è un’americana Tauba Auerbach di San Francisco che vive e lavora a New York. Fin da piccola interessata al mondo dell’alfabeto e del linguaggio è  arrivata perfino a creare un diario con una scrittura di sua invenzione . Ha realizzato da poco un atlante cromatico incredibile dal titolo RBG Colorspace Atlas che è la stampa di tutti i possibili colori ottenibili in RGB (la sigla sta per red, green, blu con cui viene indicato il sistema colorimetrico tricromatico basato sull’assunzione dei colori puro rosso verde e blu) , in un cubo rilegato di 8x8x8 pollici. Un lavoro magnetico fatto di ricerca e colore, che forma una scultura, un libro, un mondo tutto nuovo da esplorare.