Chiacchiere del Lunedì

Delphine Boël, The Golden Rule blabla
Delphine Boël, The Golden Rule blabla

Vogliamo aprire la settimana in tutta leggerezza, per dimenticare per un attimo la politica spettacolo, il pericolo della terza guerra mondiale e gli orrori quotidiani di cui son pieni i giornali in questi giorni.

no more woof

La notizia è questa: ricercatori scandinavi (la Nordic Society for Invention and Discovery), già creatori di prodotti di successo, ma soprattutto [in]utili quali la iRock (una sedia a dondolo che ricarica il vostro iPad), la Fly (una lampada fluttuante che vi segue in giro per casa) e Nebula 12 (una nuvola indoor), hanno finalmente messo a punto No More Woof un sistema risultato della combinazione delle ultime tecnologie in tre diverse aree hitech: EEG (elettroencefalografia) sensoriale, micro informatica e speciale software, cioè un’interfaccia cervello-computer. Anni e anni di ricerca per trovare un modo per… far parlare il vostro cane! Naturalmente il sistema non traduce tutte le sensazioni del vostro cucciolone (questo si potrà ottenere solo acquistando il pacchetto “superior” da 1200 dollari, che auto impara dal vostro amico a quattro zampe, conta più sensori e ha una cuffietta che si adatta al colore del pelo…), ma solo quelle basiche per le quali è programmato (sensazioni di fame, di paura, di noia). Ah! dimenticavo potete assegnare al vostro cane una delle 8 differenti voci che i ricercatori hanno ideato.

Sempre parlando di cani, sui giornali di questi giorni, in tema di mondiali di calcio, sono apparsi cani nelle differenti maglie delle nazionali. Ad ogni nazionale è stato assegnato il cane corrispondente (ad esempio Pastore tedesco per la Germania, Bull Dog Francese per la Francia ecc.) all’Italia è toccato il Mastino Napoletano (a ulteriore conferma di come ci vedono all’estero…).

Campagna Trussardi 2014

Infine parliamo di fashion e arte. William Wegman è un fotografo americano che da trent’anni fotografa cani. Ultimamente è stato ingaggiato per la campagna pubblicitaria di Trussardi. L’idea dell’antropomorfismo è piaciuta a tutti: la posa un po’ scanzonata, lo sguardo intenso (esattamente come quello dei modelli umani), la camicia sbottonata alla dandy… ci si chiede: vuole essere un modo per ammaestrare la bestia che é in noi?

Certe che per iniziare la settimana avevate bisogno di queste notizie vi auguriamo buon lunedì.