Ancora un post dedicato a chi ama viaggiare, per chi lo fa spesso, per chi non lo fa quanto vorrebbe e per chi si accontenta di studiare i posti e poi il viaggio se lo sogna. Io, ad esempio, sogno spesso di andare per festival. In Italia ormai ce ne sono tanti e per tutti i gusti. Mi sembra un bel modo per prendersi un po’ di tempo, rigenerati dalla possibilità di godersi dibattiti e incontri di qualità. Inoltre andare per festival ti fa scoprire anche le città che li ospitano. E poi il costo non è molto alto e molti eventi sono spesso gratuiti . Così il festival che vi propongo oggi è il perfetto connubio di quanto detto sopra: si apre oggi a Roma, si tiene soprattutto al Palazzo delle Esposizioni, e resterà aperto fino al 29 settembre; si tratta del Festival dedicato alla Letteratura di viaggio. Vi potrete trovare mille cose da fare e seguire; ci saranno laboratori di scrittura e di fotografia di viaggio. Una sezione sarà dedicata al Brasile, con un mostra dedicata ad Ermanno Stradelli geografo e fotografo , esploratore dell’Amazzonia di fine ‘800. Potrete assistere anche all’incontro con i direttori delle riviste più prestigiose dedicate ai viaggi come il National al Geographic o Reportage. Il 29 settembre c’è poi un incontro dedicato al viaggio ai tempi di internet, animato da diversi blogger. Il programma è poi ricco di letture, musiche, teatro. Il festival assegna anche dei premi: quest’anno il premio Kapuscinski andrà allo scrittore e giornalista Paolo Rumiz, autore di molti reportage fatti per l’Europa. Altra premiazione sarà la Navicella d’oro, organizzata dalla Società Geografica italiana, che verrà consegnata a Ennio Morricone. Il festival sembra promettere cose molto interessanti e per chi come noi è cosciente di essere sempre in transito potrebbe essere un’occasione per fermarsi e riflettere.