
Finalmente, pare sia scientificamente assodato, la ricerca è stata condotta da Gijsbert Stoet, Daryl B. O’Connor, Mark Conner, Keith R. Laws (tutti dottori ricercatori, tutti inglesi) e pubblicata su BMC Psychology, ora possiamo stare tranquille: alle donne è stata concessa una maggiore capacità di essere multi-tasking, cioè di sapere fare contemporaneamente due o più cose. Salterò le fasi intermedie degli esperimenti e riporterò solo i risultati. I cari dottori inglesi infatti hanno concluso in questo modo la loro ricerca: “abbiamo dimostrato che le donne hanno un vantaggio sugli uomini in alcuni specifici aspetti di questioni multi-tasking. Nel nostro primo esperimento, abbiamo misurato la velocità di risposta degli uomini e delle donne quando devono svolgere due compiti diversi contemporaneamente. Abbiamo scoperto che, anche se gli uni e le altre eseguono le singole attività con la stessa velocità e precisione, tuttavia quando i compiti vengono miscelati e la pressione incomincia a farsi sentire si denota un rallentamento negli uomini più che nelle donne. Nel secondo esperimento della serie abbiamo testato uomini e donne in un ambiente più ecologicamente valido (interpreto questo come mancanza di pressione esterna) e abbiamo provato che la risposta delle donne è migliore nelle funzioni di controllo cognitivo ad alto livello, in particolare la pianificazione e il monitoraggio”. Dunque più veloci, più concentrate, più determinate…
Ma ce lo dovevano dire i ricercatori inglesi?