Ricordate la canzone di Enrico Ruggeri, cantata da Loredana Berté, Il mare d’inverno? Diceva: il mare d’inverno è solo un film in bianco e nero visto alla tv. E verso l’interno qualche nuvola dal cielo che si butta giù. Sabbia bagnata una lettera che il vento sta portando via, punti invisibili rincorsi dai cani, stanche parabole di vecchi gabbiani, e io che rimango qui sola a cercare un caffè…
Ok tecnicamente siamo in autunno, ma per il resto è tutto esattamente cosí! Inoltre ci sono 24 gradi, e il sole brilla su un mare azzurro che strappa il cuore.
Il luogo adatto in cui scrivere, riflettere, trovare se stessi. Sempre che si regga la solitudine devastante che trasmette una spiaggia completamente vuota e un entroterra completamente sigillato.
Ma che dire, io amo questo posto, è casa mia, ci ho vissuto momenti di pura felicitá e poco importa se “il mare d’inverno è un concetto che il pensiero non considera, è poco moderno è un qualcosa che nessuno mai desidera”…