
Giovani, forti e belle. Questo inizio settimana lo dedichiamo alle ragazze italiane per cui abbiamo tifato.
La prima ragazza che vogliamo ricordare è colei che ha dimostrato una forza anche a se stessa sconosciuta, una determinazione ferrea e un coraggio da leone. Stiamo parlando di Lucia Annibali, la ragazza sfregiata nel 2012 con l’acido da sicari mandati dal suo ex fidanzato. Lucia è diventata una icona della lotta contro la violenza sulle donne, mostra con fierezza il volto martoriato perché non vuole dimenticare e non vuole che si dimentichi. A chi le chiede perché risponde «Sembrerà strano ma io mi sento bella di una bellezza che non sfiorisce. Bella della mia fierezza e del mio orgoglio di essere quello che sono».
La seconda è Carolina Kostner la pattinatrice su ghiaccio che ha vinto la medaglia di bronzo alle olimpiadi di Sotchi. Leggera come una piuma, con un’eleganza senza rivali, ci ha tenuti con il fiato sospeso per tutta la durata della sua perfomance. Ci ha strappato una lacrima di commozione, pensando al duro lavoro che si è imposta in questi anni, per cancellare le brutte cadute di Vancouver e offrire uno spettacolo perfetto. Quando le hanno chiesto cosa le mancherà di più, ora che ha deciso di lasciare le gare, ha detto che non è la competizione o la gloria, ma “la dedizione”.
La terza è Arisa la cantante arrivata prima al festival di Sanremo con la canzone Controvento. Completamente cambiata nel suo look, ma non nella naturalezza di porsi davanti al video, ha dimostrato che nella vita si può sempre girare pagina e stupire. Ci sei piaciuta, hai la stoffa della lottatrice. La sua canzone è dedicata all’amore e il suo appello è che “l’amore è un sentimento che va condiviso e non bisogna mai sostare davanti alle porte chiuse”.
Dunque la morale è: essere fiere, dedizione e nessuna paura del cambiamento.
Buon lunedì