Salvare un nerd iper dipendente da tecnologie e connessioni internet. Come fare?
Ci pensano alcuni amici italiani del nerd (anche lui italiano): lo caricano su una barca a vela e gli fanno attraversare l’Oceano Atlantico. Niente internet in mezzo a quella distesa sconfinata d’acqua. Il tablet o lo smartphone non si connettono a niente. E dopo poco non hanno più nemmeno abbastanza batteria per accendersi. Il nerd rischia di impazzire, ma poi se ne fa una ragione e si disintossica. Si potrebbe definire una terapia d’urto. In verità il gruppo di amici e’ già partito da Antigua e ha già attraversato l’oceano: sono da poco arrivati alle Azzorre.
Hanno sfidato tempeste e onde e adesso stanno navigando verso Gibilterra. Il nerd non parla nemmeno più di internet e affini. Insomma: la terapia d’urto ha funzionato!
Potete informarvi si tutta questa avventura per fuggire da internet proprio su internet, all’indirizzo http://www.savethenerd.it, aggiornato dagli amici che, una volta arrivati alle Azzorre hanno scritto del loro viaggio e di come si è comportato il povero nerd: che per ora non scrive più niente (mica avranno esagerato con la cura?).
Già , chissà !
Divertente post e terapia da tenere presente!
infatti sembra che abbia davvero funzionato