Cosa significa essere anziani, essere rimasti da soli quando il compagno o la compagna di una vita se ne sono andati, quando gli amici di sempre non ci sono più e si fa fatica a capire i cambiamenti e a seguire un mondo che non si riconosce più?
Solo a Milano sono 24000 gli ultra settantenni molti dei quali vivono in condizione di indigenza e solitudine. La Arca onlus in collaborazione con il Comune di Milano promuove il progetto Adotta un nonno, che “nasce dalla necessità di assistere e sostenere i sempre più numerosi anziani poveri e soli della città di Milano. L’obiettivo del progetto è semplice: garantire agli anziani indigenti un pasto al giorno e la possibilità di occuparsi della propria igiene personale e di quella della loro abitazione”.
Nell’ambito di tale progetto a partire dal 20 ottobre prossimo, in alcune scuole di Milano alcuni di questi nonni sederanno gomito a gomito con i bambini delle elementari. A loro infatti verrà offerto non solo un pasto caldo ma soprattutto un momento di socialità con i più piccoli con cui condivideranno il pranzo nella mensa e qualche chiacchiera prima del ritorno sui banchi.
In questo modo si dovrebbe ottenere un doppio risultato: il primo il più importante quello di sviluppare attraverso la condivisione del cibo la costruzione di legami tra le persone e il sostegno ai più deboli, Il secondo, altrettanto importante, evitare gli inevitabili sprechi delle mense scolastiche.
Bellissimo il connubio scolaro+nonno.
Anche per il pasto assicurato , ovvio , ma l’intesa fra le due età sarà perfetta , e ne trarranno vantaggio entrambe le parti!
Io credo che questi “nonni” possano trovare così una ragione per tirare avanti, alle persone sole, prima che anziane, basta davvero la considerazione di qualcuno per sentirsi di nuovo vivi!