Henry Graves Supercomplication

Henry GravesC’è chi colleziona arte, chi colleziona auto, chi colleziona i giochetti dell’uovo di Pasqua e chi colleziona orologi. Ed è di un orologio prodigioso che voglio parlarvi oggi. Lo spunto naturalmente viene dal fatto di cronaca. Nei giorni scorsi il famoso orologio di Patek Philippe, denominato Henry Graves Supercomplication, è stato venduto all’asta a Ginevra per oltre 20 milioni di franchi. Incredibile vero? Non è assolutamente mia intenzione entrare nel merito del prezzo o in quello di chi possa permettersi un tale acquisto. Dunque vi risparmierò i giudizi, lo stupore e il vago senso di nausea che mi è venuto leggendo la notizia. Mi voglio concentrare, invece, sull’unicità del pezzo che Sotheby’s ha battuto sul Lago Lemano.

Conosciuto dagli intenditori come la “Monna Lisa” o anche come il “Sacro Graal” degli orologi, il Supercomplication, fu commissionato alla casa Svizzera da Henry Graves, banchiere di New York appassionato di orologi, nel 1927. L’orologio fu consegnato al proprietario dopo 3 anni di progettazione e 5 anni di realizzazione e costò nel 1933 la ragguardevole somma di 60000 franchi svizzeri. Il banchiere americano aveva fatto una sola richiesta alla Patek Philippe. Infatti il nuovo orologio doveva possedere molte più “complicazioni” dell’orologio da taschino Grande Complication che Vacheron & Constantin avevano realizzato per James Ward Packard, insomma una scommessa fra ricchi zio Paperone. Ora per i più, che non si intendono di orologi, le “complicazioni” sono tutte quelle funzioni che sono aggiuntive alla pura visualizzazione dell’ora. Infatti l’orologio da taschino in questione oltre a combinare, come recita la descrizione di Sotheby’s, “l’ideale Rinascimentale della bellezza e maestria con il massimo della tecnologia” offre anche ben 24 complicazioni. Per lunghissimo tempo record assoluto in un solo orologio. Ed ecco la lista delle complicazioni:

Per l’indicazione dell’ora
Le ore, minuti e secondi di tempo siderale (3)
L’ora del tramonto e l’alba (2)
L’equazione del tempo
calendario

Il calendario perpetuo
I giorni del mese
I giorni della settimana
i mesi
La mappa celeste
L’età e le fasi della luna
Cronografo (cronometro)

Il Cronografo
Split secondi
Il registratore 30 minuti
Il registratore 12 ore
il Chime (cioè il meccanismo che scandisce le mezze ore e le ore)

La “Grande Sonnerie” (Westminster carillon) con carillon
La “Petite Sonnerie” con Carillon
La ripetizione minuti
La sveglia
Altre funzioni (che vi confesso mi sono assolutamente oscure e che dunque rimarranno in inglese, anzi vi sarei grata se qualcuno mi spiegasse di cosa si tratta!)
The going train up-down indication
The striking train up/down indication
The twin barrel differential winding
The three-way setting system

Ultima curiosità. La mappa celeste incorporata in questo capolavoro mostra il cielo notturno come si vedeva dall’appartamento di Mister Graves, prospiciente Central Park a New York, ed è incredibilmente precisa, mostrando la magnitudine delle stelle, la loro distanza, il tutto ruotando insieme al cielo. Piove sempre sul bagnato!

Autore: italianintransito

Storica per amore dei fatti, accanita lettrice per passione, scrittrice a tempo perso. Il blog è una finestra sul mondo, un modo per far sentire la propria voce da un luogo non lontano geograficamente, ma distante anni luce dal mio passato. Condivido ciò che scopro e ciò che so cercando di non perdere mai l'entusiasmo per quello che vedo.

1 commento su “Henry Graves Supercomplication”

  1. Mia nonna avrebbe detto : han buon tempo! Ma lei era primitiva e spiccia….
    Io invece(!) penso più o meno la stessa cosa pero’ ammiro anche la preziosità dell’oggetto

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