La cartolina

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Quanta strada nei mie sandali…quanta ne avrà fatta Bartali: la cantava quel genio di Jannacci (ed era scritta da Paolo conte). E oggi dedichiamo la cartolina al  vecchio Bartali che non cessa di trovare ammiratori. Adesso ne ha anche al di là del mediterraneo, in Israele. Ho saputo che pochi anni fa il suo nome è stato inserito nel giardino che commemora i “giusti fra le nazioni”. Sono le persone che si adoperarono per salvare gli ebrei dalla furia assassina e sterminatrice dei nazisti.

Bartali fra coloro che si opposero all’Olocausto? E come? si rese disponibile per trasportare documenti falsi, procurati dalla chiesa cattolica Toscana alle famiglie ebree nascoste nei conventi; servivano a farle ripartire verso nuove destinazioni e verso una nuova vita. Era un reato punito – durante l’occupazione nazista – con la morte. Spesso una sentenza comminata sul posto, senza passare per alcuna formalità processuale. Fucilazione immediata.

Autore: italianintransito

Storica per amore dei fatti, accanita lettrice per passione, scrittrice a tempo perso. Il blog è una finestra sul mondo, un modo per far sentire la propria voce da un luogo non lontano geograficamente, ma distante anni luce dal mio passato. Condivido ciò che scopro e ciò che so cercando di non perdere mai l'entusiasmo per quello che vedo.

1 commento su “La cartolina”

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