
Nella marea di notizie che ci travolgono, a volte è difficile individuare qualcosa che valga la pena di approfondire. Inoltre se scartiamo le notizie “brutte”, quelle che non vorremmo mai sentire, ma di cui sono piene le testate giornalistiche, e le notizie di politica, nelle quali ci si potrebbe avvitare a spirale, che rimane? Oltre alle lunghe liste di amenità varie che sembrano caratterizzare i giornali o line in questo periodo (la 16 bibite più sane, le 25 invenzioni dell’anno, gli hotel più belli da vedere ecc ecc) ho rintracciato due belle notizie, di quelle che vorremmo leggere tutti i giorni.
La prima naturalmente si riferisce alla nostra Samantha Cristoforetti, prima astronauta donna lanciata sulla Soyuz TMA 15M ieri nello spazio dove vivrà per 6 mesi sulla stazione spaziale internazionale a 400 km di distanza dalla terra. Samantha sarà in prima persona coinvolta in 10 esperimenti elaborati dalle maggiori università italiane, dal Consiglio nazionale delle ricerche, dalla Fondazione don Carlo Gnocchi e da alcune società private. Si indagherà sui ritmi del sonno e sulle eventuali anomalie, sulla circolazione sanguigna nel cervello, sul metabolismo osseo e muscolare degli astronauti.
La seconda notizia, molto meno importante, è l’operazione Teddy rescue che la compagnia ferroviaria First Great Western inglese ha deciso di intraprendere. La compagnia infatti metterà on line le “foto segnaletiche” di tutti i peluches abbandonati o dimenticati nei treni in attesa che si faccia avanti il proprietario. Sul sito della compagnia nella sezione dedicata al Teddy rescue leggiamo, questi amici pelosi “hanno viaggiato per molto tempo, e alla fine hanno trovato accoglienza nel Lost and Found nel deposito della Bristol Temple Meads Station, dove sono stati sfamati e custoditi. Ora però sentono la mancanza della loro famiglia”.
“I am lost. I have been on a little adventure and met some great friends on the way, but I don’t know how to get home. You know we miss our families. We are all wanted.” Anonymous Bear, Lost property, Bristol Temple Meads, 21 Nov 2014.
Tipicamente inglese!
…e tenera , direi!
Fra l’altro non vedo il vantaggio economico…..o non mi avete detto tutto?
E’ un’iniziativa fine a se stessa? Perché oggigiorno non si e’ più abituati alla poesia disinteressata…
Saluti, tanti.
Quanto hai ragione! non si tratta di poesia disinteressata… Questa iniziativa fa parte degli eventi che accompagnano l’uscita di un film molto inglese Paddington, appunto, che sarà sul grande schermo a partire dal 28 novembre. Gli inglesi sono impazziti. Addirittura la First Great Western ha posizionato lungo la linea cittadina 50 statue dell’orsetto Paddington (creato nel 1956 da Michael Bond) realizzate da grandi artisti e stilisti d’eccezione. Bisognerebbe veramente fare un salto a vedere di che si tratta!
Ah , mi pareva….
Non male, comunque. GRAZIE