
Scrivo una cartolina a Lorenzo Milani, sacerdote coraggioso, che negli anni ’50 e ’60 spese la propria vita e il proprio ministero per dare un’educazione a tanti bambini poverissimi e in condizioni di marginalità sociale.
Don Lorenzo, il Priore, come lo chiamavano i bambini di Barbiana, creò una scuola innovativa che dava dignità ai ragazzi, mettendoli in condizione di divenire adulti responsabili e autonomi. Credeva nell’educazione come principale mezzo di emancipazione e ascesa sociale. Tanto radicale e coraggioso fu nelle sue scelte, da soffrire dolorose forme di ostracismo, anche da parte della sua (sempre amata) Chiesa.
La sua opera è ammirata e studiata in tutto il mondo. E’ curioso che oggi, proprio in Italia, ci sia chi teorizza che la scuola non sia per tutti (ad esempio non per i bambini immigrati) o chi lucra sopra ai centri di accoglienza e alle loro attività, inclusa la scuola per chi non può permettersela. Ma c’è ancora bisogno di dirle certe cose?
don Lorenzo, profeta illuminato …. ancor oggi i suoi insegnamenti son attuali, gridano e ci scuotono dal rigido torpore dell’indifferenza!
Hai ragione, gridano e ci scuotono ma a volte sembrano cosi lontani.