
L’amore bugiardo di Gillian Flynn
È sempre l’amore che lega una coppia e la fa andare avanti nel tempo a dispetto di tutto ciò che capita all’interno e all’esterno di essa?
Beh se siete convinti che oltre all’amore, spesso, c’è di più, il romanzo di Gillian Flynn, L’amore bugiardo, fa per voi.
Storia di un amore folgorante nato in una in una New York da super “in carriera”, che si incaglia, a causa della crisi, sulle sponde del Mississippi in una città di provincia americana che più triste di così non potrebbe essere.
La struttura del libro è interessante. Il racconto sembra procedere per flash back nella narrazione di ciò che é stato per bocca della protagonista Amy, scomparsa misteriosamente fin dalle prime pagine, e di ciò che accade per bocca del marito Nick, con le indagini, i personaggi che vi ruotano attorno, i sospetti e le bugie. Naturalmente non tutto ciò che appare è vero, e non tutto ciò che è vero è raccontato a dovere.
E così un libro che sembra faticoso per le prime cinquanta pagine, improvvisamente riesce a tenerti incollato fino alla fine. I colpi di scena si susseguono, i cambiamenti di rotta fanno girare la testa (non solo ai protagonisti) e pian piano si scopre che quello che sembrava essere un rapporto perfetto in realtà è una trappola nella quale si divincolano i due protagonisti, ognuno con la propria dose di bugie, cattiveria, follia.
Ritornerà Amy a casa o veramente il maritino “gigione” l’ha fatta fuori… è chiaro che per saperlo dovrete leggervi il libro! oppure vedervi l’adattamento cinematografico, Gone girl, con Ben Affleck e la bellissima Rosamund Pike.