
Mamme d’Italia non piangete perché i vostri figli decidono di andare a lavorare (e vivere) all’estero, perché è dimostrato che questa situazione stimolerà effetti sorprendenti per la loro creatività!
Secondo uno studio del professor Adam Grant dell’University of Pennsylvania l’anticonformismo muove il mondo (Originals: how non conformists move the world).
Innanzitutto chi vive e lavora all’estero è necessario che accetti nuove regole, una nuova cultura, nuovi valori, un nuovo sguardo sulla vita. Tutto ciò stimola l’ingegno, che ogniqualvolta deve affrontare una difficoltà si trova avvantaggiato, poiché possiede un “extra set” di risorse che proviene proprio dall’esperienza di vita maturata nel luogo di provenienza.
A parte i testimoni famosi, come ad esempio gli artisti che hanno voluto vivere all’estero (Gauguin a Thaiti o Hemingway a Parigi e tanti tanti altri) è stato provato che coloro che decidono per questa via hanno una capacità più sviluppata di risolvere i problemi e che l’esperienza multiculturale stimola il pensiero originale.
Vedere le cose vecchie con occhi nuovi e viceversa affrontare nuove sfide con una duplice visione, questa è la creatività che contraddistingue chi decide di espatriare da chi continua a vivere dove è cresciuto…
E vedere il proprio paese in prospettiva,scoprendone i lati nascosti (per gli italiani) , o le possibilità non sfruttate per eccesso di conformismo………
Bel post!