Chi conosce il lavoro dell’artista svizzera Pipillotti Rist lo sa: vedere le sue videoinstallazioni è come fare un viaggio. Non si può fare diversamente davanti ai suoi lavori, occorre abbandonarsi e lasciare che le immagini entrino nella mente e ti avvolgano. Il susseguirsi delle immagini, la mescolanza di colori sollecitano tutti i vostri sensi e sembrano quasi sprigionare un’attrazione ipnotica. Forti contrasti si fondono assieme e rendono le sue installazioni vere e proprie avventure dello spirito. Se lo ricorda bene chi nel 2005 vide il suo lavoro sulla volta a botte della chiesa di San Stae a Venezia oppure chi, come me, la vide per la prima volta nel video Ever is Over all, dove una leggiadra ragazza camminava nella città con un martello a forma di fiore e con un sorriso soave distruggeva le macchine parcheggiate lungo il marciapiede.

Ora una buona parte del suo lavoro si può vedere alla Kunsthaus di Zurigo, dove è stata allestita una bella mostra che si terrà fino al 5 maggio prossimi.
Per sottolineare l’idea che una visita alla sua mostra è davvero come un viaggio prima di entrare nella sala vi verrà consegnato una piccola pila utile per camminare nello spazio della mostra semibuio. Prima di una grande proiezioni video, sotto cui potrete sdraiarvi e assorbire le immagini, vi troverete dentro una vera e propria installazione con oggetti di arredo, comodini, poltrone, una culla, un letto delle borse, un lampadario. Ogni oggetto porta con sé traccia di un pensiero di un’emozione:l’atmosfera è così misteriosa e affascinante che nel desiderio di vedere tutto ho confuso un signore immobile con un’opera vicina. Dentro ogni oggetti scoprirete piccole proiezioni, immagini simultanee .
In una parola, come si fa a non divertirsi e a dimenticare una mostra bella come questa?.
