“Granel di pepe vince per virtù la lasagna”? (Jacopone da Todi)

Schermata 2016-06-14 alle 00.45.37Fra i dieci piatti preferiti dai “millennials” italiani, cioè i giovani fra i 15 e i 35 anni, la “pasta” sembra essere il cibo preferito. Sebbene i carboidrati, mai come in questo periodo, siano ritenuti dannosi alla salute, pericolosi per il giro vita, insomma in una sola parola demonizzati, le nuove generazioni di italiani non vi rinuncerebbero neppure se torturati. E nella classifica dei piatti preferiti spicca con prepotenza la lasagna, il cibo della “festa” per eccellenza. Pare che la lasagna sia nata addirittura ai tempi dei romani. Marco Gavio Apicio nel suo (o forse no) De re coquinaria (L’arte culinaria), descrive un pasticcio di carni e pasta che molto si avvicina alla lasagna che conosciamo. La storia della lasagna naturalmente passa dal Medioevo. La ricordano Jacopone da Todi e Cecco Angiolieri. Ma è solo con l’avvento del sugo napoletano che essa si trasforma in quella delizia che tutti conosciamo. Esistono la versione bolognese e quella napoletana, la verde e la bianca, quella con ragù e carne e quella in bianco, vagamente vegetariana. Come spesso accade in Italia ogni regione ne ha elaborato una versione originale.

Vi vogliamo suggerire una lasagna semplice ma di grande effetto, delicata ma saporita: la lasagna zucchine e funghi.

Affettate due zucchine a rondelle alte qualche millimetro, mettetele in un padella con un filo di olio evo e della cipolla a listarelle sottili sottili, fate cuocere a fuoco basso per una decina di minuti, salate e fate raffreddare.

Se avete funghi freschi ben vengano, se poi sono pregiati ancora meglio. Se invece non avete questa fortuna basta una confezione di funghi surgelati o 3/4 etti di champignon del supermercato. Se freschi puliteli con cura (i funghi si spazzolano… non si lavano!)  altrimenti aprite la confezione surgelata e trifolateli con olio e uno spicchio di aglio, salandoli a fine cottura e aggiungendo il prezzemolo.

Ora avete tutto per  incominciare a sovrapporre gli strati. Sul fondo della teglia un bel po’ di besciamella, poi la pasta (sottile o spessa, fresca o secca, come preferite) una mestolata di zucchine e una di funghi, accompagnati da besciamella e una spolverata di parmigiano reggiano. Così fino a finire gli ingredienti in modo che l’ultimo strato sia di funghi, zucchine e abbondante parmigiano. Infilate in forno a 180 gradi per 20 minuti. Mangiatela ancora calda quando gli ingredienti emanano ancora tutti i loro profumi.

 

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Autore: italianintransito

Storica per amore dei fatti, accanita lettrice per passione, scrittrice a tempo perso. Il blog è una finestra sul mondo, un modo per far sentire la propria voce da un luogo non lontano geograficamente, ma distante anni luce dal mio passato. Condivido ciò che scopro e ciò che so cercando di non perdere mai l'entusiasmo per quello che vedo.

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