In un’epoca in cui tutto è veloce, fruibile immediatamente tramite dispositivi elettronici, effimero, a Toronto nella sua “notte bianca” si è pensato di onorare il potere illuminante del libro di carta e celebrarne la consistenza.
Si tratta di un’installazione ideata dal collettivo di artisti spagnolo Luzinterruptus, gruppo artistico anonimo che si è specializzato in installazioni luminose. Il loro fine è quello di sensibilizzare il pubblico alle questioni sociali e politiche o abbellire angoli anonimi e oggetti esistenti, le loro opere trasformano sempre lo spazio, utilizzando spesso materiale riciclato o donato e avvalendosi di una schiera sempre più consistente di volontari. L’installazione di Toronto “ruba” per qualche ora lo spazio al traffico cittadino, creando un vero e proprio tappeto di libri che alla fine della nottata il pubblico potrà portare a casa. Nelle intenzioni dell’artista il libro attraverso la modestia della parola scritta conquisterà la strada e, alla fine, fra nostalgia del media e tensione verso il futuro, il fiume di libri illuminato costituirà un ricordo duraturo.
recuperare spazi, non aver paura è bello e ancor più bello se fatto con i libri