Rullo ti tamburi per Fiorella!
Complimenti si tratta proprio di pane “fossile”. Proviene dagli scavi di Pompei ed è stato rinvenuto una novantina di anni fa. Era noto come panis siligineus flores, dalla siliga pregiata farina bianca raffinata, veniva tagliato dal panettiere prima di infornarlo in otto spicchi in modo da poterlo dividere facilmente.
Questo è, come dire, un po’ bruciato! Per chi volesse provare a riproporlo, ecco la ricetta frutto di studi comparati di archeologi e chef
400 gr. lievito madre
12 gr. di lievito
18 gr. di glutine
24 gr. di sale
405 gr. di farina di farro
405 gr. di farina integrale
mezzo litro di acqua