Salviamo la razza italiana! Sembra aver detto un politico candidato a guidare un’importante regione. Il che ha giustamente suscitato un coro d’indignazione. Ma quello, come un disco rotto, imperterrito, lo ripete e si giustifica: anche la Costituzione parla di razza.
Ora è bene dire che la nostra Costituzione menziona la parola razza proprio per dire che la Repubblica italiana rifiuta qualsiasi forma di discriminazione, basata su razza o qualsiasi altro criterio.
Citare la Costituzione a proposito della razza significa pronunciare una duplice bestialità, perché si dice qualcosa di assolutamente falso sulla Carta fondamentale del nostro vivere civile e, come se non bastasse, si dice anche qualcosa di profondamente stupido sul nostro essere parte del genere umano.
Mi viene in mente Fosco Maraini, orientalista e intellettuale, viaggiatore e scrittore, che negli anni ‘30 del novecento, diceva alle figlie: le razze non esistono, esistono le culture.
Ora, che a quell’insigne politico non venga in mente di dire: volevo dire salviamo la nostra cultura! Gli risponderei che la cultura si salva coltivandola, non buttandola nella spazzatura con frasi some quella pronunciata da lui.
Il fatto è che con ogni probabilità con questa frase non perderà voti ma ne guadagnerà…