Non ho memoria per le date. Ricordo bene, però, lunghe estati in cui ho assistito a dei veri e propri combattimenti in materia di date, tra mia sorella e mia zia. Solevano accapigliarsi sempre sulla datazione di avvenimenti del passato e nessuna di loro due voleva concedere la ragione all’altra.
Quando ho visto un piccolo libro dal titolo “Memoria per le date date per la memoria” (Guaraldi editore) non ho esitato ad acquistarlo. Il libriccino, scritto da Antonella Sbrilli, fa parte di una collana nata da una serie di incontri (Lectures on Memory) organizzati ogni anno a San Marino, presso Il Centro Studi sulla memoria. A suo tempo vi ha partecipato anche Umberto Eco, con una conferenza su Mnemotecniche e rebus .
E siccome un filo di ragionamento tira l’altro, ho poi scoperto che a San Marino questo interesse è sorto perché nel 1998 il piccolo paese ha acquistato il Fondo Young, ovvero una raccolta di libri, articoli e memorabilia sul tema della memoria e della mnemotecnica, dal collezionista americano Morris N.Young. L’università di San Marino ne fornisce una catalogazione completa, disponibile online.
Sabato prossimo è la giornata della Memoria: per l’occasione vorrei segnalarvi il film Shalom Italia di Tamar Tal Anati.
Vi si racconta la storia di tre fratelli ebrei che, dopo tantissimi anni, tornano in Italia per ritrovare la grotta ove si nascosero con la complicità degli abitanti locali, durante le infami persecuzioni scatenate dalle altrettanto infami leggi razziali del ’38. La grotta si trovava nei dintorni di Firenze e il film è un omaggio sia al ricordo che al bel paesaggio toscano, fatto di natura, sapori e gentilezze antiche. Ecco qui il trailer: