Bach e il Nastro di Möbius

Matematica e MusisicaBach Variazioni GoldbergSpesso si parla della connessione fra musica e matematica.

Lorenz Mitzler, allievo di Bach, nel 1738, dopo aver creato a Lipsia la società segreta delle « Scienze Musicali », affermava che « la musica è il suono della matematica ».

Già Pitagora aveva creato la « Scala Pitagorica » per la classificazione dei suoni, sulla quale si basò per fondare la sua teoria cosmico-musicale secondo la quale l’armonia universale era data dall’armonia che le sfere celesti producevano nel loro ciclico movimento. Ne conseguiva che la musica era il miglior modo per sviluppare l’armonia anche nell’animo umano.

Il rapporto fra matematica e musica è sempre stato molto stretto, ma solo nel nostro secolo  strumenti prorpiamente matematici hanno offerto spunti per cambiare il modo stesso di comporre musica, inoltre entrambe le discipline condividono anche molti aspetti comuni quali un particolare tipo di linguaggio, che deve essere appreso e non è intuitivo, un certo livello di tecnica, che senza il supporto di un pizzico di genialità non garantisce risultati eccelsi.

Tuttavia una delle cose che maggiormente accomuna le due discipline, e che non è prerogativa assoluta né dell’una né dell’altra, è l’applicazione mentale che esse presuppongono per quanto riguarda la creatività e l’organizzazione della materia.

Detto ciò vorrei concentrarmi non su un autore contemporaneo, che comunque ha alle spalle secoli di sperimantazione musicale, ma su un classico della musica di tutti i tempi. Parlo di Bach. Navigando in internet mi è capitato per puro caso di accedere al file che ho postato in basso, che dà l’idea di quanto la stretta connessione fra matematica e musica sia sempre presente e facilmente intuibile. Si tratta di un canone inverso, cioé un pezzo breve che può essere suonato in entrambe le direzioni. Un « divertissement » abbastanza tipico ai tempi di Bach che ne dimostra l’abilità e la genialità.

Chi ha realizzato il filmato è riuscito a dimostrare visivamente ciò che abbiamo fin qui esposto, il mio invito è quello di goderselo magari durante la pausa caffé !