E’ possibile giudicare?
A volte non è facile dare un giudizio su tutto ciò che accade attorno a noi. Così, mentre ancora siamo sconcertati e perplessi dalle dimissioni di Papa Benedetto XVI, mi sorprendono i giudizi sicuri e le affermazioni di tanti che si dicono a favore o contrari a questa decisione del Pontefice.
Come ci immaginiamo la vita dei religiosi? Quali sono le sfide e quanta tenacia occorre per mantenere una vita autentica nella fede? C’è una donna che ce lo racconta in un libro, da poco uscito, intitolato: Mentre vi guardo.
E’ Madre Ignazia Angelini, badessa del Monastero di Viboldone, Milano.
Nel libro troverete la sua esperienza di vita nel monastero (dove è entrata quando aveva 19 anni, nel 1964) ma anche ciò che i suoi occhi hanno visto e compreso del mondo esterno. La sua è stata una vita dedicata alla meditazione e alla preghiera ma anche alla relazione con gli altri, siano essi le monache del convento o le persone fuori nel mondo.
Il libro è una riflessione su queste relazioni. Tutti gli aspetti della vita sono visti da un prospettiva nuova. Un esempio è il concetto di “realizzazione di se’” inteso come un percorso legato solo a parametri economici, mentre invece dovrebbe essere visto come “la capacità di una persona di elaborare un gusto della vita a costituire la sua realizzazione.”
Oppure il tema delle passioni e della necessità di andare oltre alle reazioni suscitate in preda all’ emozione: reazioni che “assolutizzano l’immediato” e non permettono di istituire a priori il contatto con l’altro.Una riflessione tanto più vera se si pensa alla nuova mania generata da Facebook, in cui tutto si è trasformato in un’affermazione ripetuta di mi piace non mi piace. Tanto che il verbo piacere si è passato, come dice Jonathan Franzen nel suo nuovo libro Più lontano ancora, “da essere una disposizione d’animo ad un’azione compiuta con il mouse, da un sentimento a un’affermazione di scelta del consumatore”.
Un libro da leggere piano e da meditare dove vi stupirete come i temi scelti da una suora di clausura siano quanto mai attuali e calati nel nostro mondo.
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