
Sempre sul tema dell’immigrazione, se le mie amiche Elena e Liliana non fossero emigrate in Italia lasciando il loro paese di origine, la Romania, forse non avrei mai scoperto la delizia di un piatto che si chiama Sarmale. È un piatto un po’ laborioso che si prepara per le feste importanti come il Natale e la Pasqua.
Allora ecco qui la loro ricetta:
Ingredienti per 6 persone circa:
1/2 chilo di cipolle rosse
250 gr. di riso arborio
250 gr carne di macinato di manzo
250 gr carne di maiale macinata
2 uova
2 cucchiai di farina gialla
passata di pomodoro
1 cavolo cappuccio ( non troppo piccolo)
sale e pepe
Per prima cosa fate il soffritto con le cipolle, dopo metteteci il riso e fatelo cuocere per 10 minuti. Aggiungete la carne macinata e sale. Fate rosolare il tutto per pochi minuti. Levatelo dal fuoco e fate un impasto aggiungendo al riso e alla carne anche le uova e la farina gialla e passata di pomodoro.
Intanto sfogliate il cavolo e mettete le foglie in acqua bollente per pochi minuti. Quando le foglie saranno ammorbidite le tagliate a quadretti, levando le parti più dure. Prendete la foglia mettete un cucchiaio dell’impasto e chiudetelo come un involtino facendo attenzione che le due estremità delle foglie siano chiuse con il cavolo nell’interno.
A questo punto prendete una pirofila, mettete sul fondo gli scarti delle foglie del cavolo , un po’ di olio e adagiate tutti gli involtini bene stretti l’uno all’altro (possono essere messi anche su più piani). Aggiungete nella pentola brodo vegetale fino al bordo. Mettete la pirofila in forno e lasciate cuocere per un ora.
Si possono mangiare subito caldi mettendoci sopra lo yogurt o la panna acida (se in Italia non la trovate mescolate 100 grammi panna fresca con 100 grammi di yogurt bianco denso e un cucchiaino da te di limone filtrato).