
Anche questa settimana le notizie che ci sono giunte dall’Italia e dal mondo sono state tutt’altro che positive. La politica continua a fare spettacolo, i resti del boing malese proprio non si trovano, la Crimea sembra sul punto di fare il bis del 1853 (speriamo proprio di no) e la mala sanità continua a mietere vittime.
Ho faticato a trovare qualche bella cosa positiva che aiutasse a iniziare almeno con un po’ di energia la settimana. Ho deciso allora di parlare di amenità, ho deciso di parlare di Suor Cristina Scuccia. A chi non è malato di televisione come me questo nome non dirà nulla, ma lei è il nuovo fenomeno dei media mondiali. Suor Cristina infatti ha incantato i giudici e il pubblico di The voice, l’ennesimo reality di musica, cantando un canzone di Alicia Key, No one, e in soli tre giorni è stata cliccata ben 13 milioni di volte su You Tube, eguagliando e superando alcuni mostri sacri della pop music internazionale.
Questa ragazza di 25 anni, che ha scoperto la sua vocazione proprio grazie alla sua incredibile voce e all’amore per la musica, sprizza energia positiva da tutti i pori. Si voleva dedicare alla musica, ma sul suo percorso verso il successo è inciampata sulla… vocazione, una chiamata così potente che le ha sconvolto tutti i piani. Si è rimboccata le maniche è non ha avuto paura. Non solo ha abbracciato la vita consacrata, ma ha anche deciso di mettere al servizio degli altri il suo incredibile talento.
Io ho visto la sua performance, mentre stancamente facevo zapping assonnata sul divano di casa, e sono rimasta sbigottita. Dal palco ha urlato «io ho un dono, ve lo dono!». Energetica, positiva, simpatica ha affermato che la musica può essere un mezzo di evangelizzazione, per avvicinare l’uomo al divino.
Dopo averla vista, ma soprattutto dopo averla sentita cantare chi può dire che non è vero?