Se appartenete, come me, alla generazione di coloro che sono cresciuti in un clima culturale e sociale che mandava messaggi contrastanti sull’amore e sulla sessualità – sempre oscillanti tra il moralismo della chiesa e di certe famiglie e l’apertura di un mondo in cambiamento, maldestramente riflettuta in programmi televisivi sempre più volgari – forse alla fine avete maturato l’idea che solo il buon senso poteva farvi da guida nel cercare di vivere questa parte della vostra vita.
E in effetti, noi che apparteniamo alla generazione a cavallo tra due secoli abbiamo vissuto un cambiamento enorme in questa sfera. Per questo arriva molto gradito l’ultimo libro del teologo Vito Mancuso, dedicato proprio all’amore. Si intitola: Io amo – piccola filosofia dell’amore.
E’ un vero toccasana, questo libro, perché Vito Mancuso è un teologo laico e dalle vedute aperte che cerca di spiegare l’amore studiandolo da tutti i punti di vista e presentandolo in tutte le sue sfumature. Il libro, perciò, affronta i temi più attuali legati al vivere l’amore, anche – ovviamente – con riferimento alle diverse manifestazioni della sessualità, arrivando persino a mettere in luce certi errori compiuti dal Magistero cattolico nel leggere e guidare i fedeli sulla base di criteri sballati o antiquati.
Bellissima la conclusione del libro: “l’amore non è qualcosa che si ha o che si fa, è qualcosa che si è. E’ una forma dell’anima. La forma di chi sa che c’è qualcosa di più importante di se, e lo ricerca”.
Molto accattivante la presentazione di questo libro. Fa capire la sua importanza e il suo spessore , su una materia mai abbastanza esplorata.
Lo compro e lo leggo di sicuro.
GRAZIE