
Piccoli, adulti, anziani: quando gli esseri umani sono assieme si organizzano in gruppi. La prima tipologia è quella dei più svegli, attivi e sicuri di sé; coloro che lottano per fare il capo e quando ci riescono prendono anche il potere di scegliere chi deve entrare nel loro gruppo. Il secondo insieme invece è quello dei più lenti ed eterogenei; normalmente tra loro non spicca mai un leader. I primi vivono sempre in una forma di competizione e riescono a brillare solo se ammirati dall’esterno; sembrano i tipi più audaci ma in realtà sono molto condizionati dalle convenzioni. Il tratto più comune: l’esclusività. I secondi appaiono più opachi e timorosi, ma sembrano accettare con più serenità ciò che la vita gli offre. Il tratto più comune: la rassegnazione.
Queto pensiero mi è nato osservando i bambini in una scuola, osservando da vicino i miei coetanei, e stando a contatto con una riunione di anziani in un centro sociale.
Certe manifestazioni non cambiano mai e si ripropongono sempre gli stessi comportamenti.
E voi a quale gruppo appartenete?
Eh, si, certi comportamenti sono riscontrabili in ogni età e posizione sociale …..
C’è chi nasce leader e chi nasce gregario , e mi vengono in mente le api con i loro ruoli e le loro gerarchie….
A che gruppo appartengo?
Escludo il primo.
Ciao, grazie , baci