
I suoni che ci circondano diventano familiari. In città, dunque, non facciamo quasi più caso alla sirena delle ambulanze o della polizia, al trambusto del traffico, allo stridio dei freni o allo sferragliare dei tram. Tutto diventa parte del nostro ambiente. L’auto che sfreccia veloce con i finestrini abbassati e la radio “a palla”, le urla dei bambini che giocano al pallone, il suono delle campane… Forse è per questa ragione che quando ci troviamo in un ambiente naturale fatichiamo a riconoscere o addirittura a intendere i rumori che ci circondano.

Per aiutare i nostri sensi sopiti ci sono venuti incontro gli studenti dell’Accademia di Belle Arti Estone con un progetto a metà fra l’istallazione artistica e la visionaria realizzazione architettonica.
Partendo dalla considerazione che oltre il 51% del territorio estone è ricoperto da una fitta foresta, gli studenti hanno posizionato all’interno della foresta di Võrumaa tre megafoni giganti realizzati in legno, in cui i suoni circostanti vengono amplificati naturalmente passando nelle strutture cilindriche. L’idea alla base del progetto è quella di aiutare a sintonizzare ulteriormente i nostri sensi sulla ricchezza dell’ambiente sonoro circostante. I tre cilindri sono abbastanza grandi da accogliere confortevolmente un certo numero di persone offrendo un punto di riposo, un riparo dalle intemperie, ma anche spazi per piccoli eventi culturali.
Secondo l’architetto d’interni Hannes Praks, capo del Dipartimento di Architettura degli Interni della scuola che ha avviato il progetto di installazione, i megafoni del diametro di tre metri rappresentano per la foresta un vero e proprio “palco” dal quale sono amplificati i suoni della natura.
Il semiologo e popolare scrittore estone Valdur Mikita, che ha indagato su come e quanto la cultura estone si intreccia con la sua foresta, ha affermato che l’istallazione è da considerare “un posto per ascoltare, per sfogliare il libro sonoro della natura”.
Quello che mi entusiasma e’ che qualcuno HA PENSATO di realizzare una cosa cosi’…..