
A dispetto di ciò vogliamo riportare una notizia che fa sperare. A Kos, isola greca, tristemente alla ribalta delle cronache perché punto di sbarco fisso della marea di immigrati che fuggono dalla guerra, c’è un panettiere di nome Dionisys Arvanitakis che ogni mattina sforna un quintale di pane extra che distribuisce ai profughi sbarcati al porto. Lo fa perché ricorda la sua situazione di immigrato che ha patito la fame vera e ci restituisce un esempio di quanto sia necessario “mettersi nei panni” degli altri per capirne le ragioni e le necessità.
Buon lunedì
Quest’uomo ha fatto tesoro della sua amara esperienza e aiuta gli altri..
Non tutti lo facciamo , temo..