Per la prima volta fu Leonardo da Vinci ad utilizzare l’anamorfosi per disegnare sulle pagine del Codice Atlantico il viso di un bambino e un occhio. Questa tecnica risale all’epoca di Leonardo, ma fu codificata solo nel ‘600, quando la disciplina perse quella patina magica che aveva acquistato nel tempo e si diffuse non solo fra gli artisti, ma anche fra gli architetti. Si tratta della creazione di disegni distorti, a prima vista indecifrabili e mostruosi che sono intellegibili solo se approcciati da particolari angolature, distanze o riflessi nello specchio, si tratta di un processo geometrico e come tale soggiace a certe precise regole.
Esempi di questa tecnica ce ne sono tanti. Fra i più famosi il dipinto “Gli ambasciatori” di Hans Holbein (1533), in cui fra le due figure degli ambasciatori in basso, si distingue una forma incomprensibile che si palesa solo guardando il dipinto da destra e da una certa distanza, si tratta di un teschio, un “memento mori”. Agli inizi del XVII secolo Emmanuel Maignan, dipinse sulla parete del convento di Trinità dei Monti a Roma, un affresco lungo 6 metri. Da vicino all’apparenza si tratta di un semplice quanto bizzarro panorama costiero con vele e abitazioni all’orizzonte, ma osservato alla fine del corridoio ci si accorge che in realtà raffigura san Francesco di Paola inginocchiato in preghiera!
Oggi gli esempi più spettacolari di arte anamorfica prospettica sono realizzati da artisti di strada, che realizzano opere incredibili. E a questo proposito è di qualche giorno fa la notizia che in India questo tipo di illusione ottica è stata sperimentalmente adottata dal Ministero dei Trasporti sulle strade del sub continente per costringere gli automobilisti a rallentare, per diminuire il numero di incidenti sulle strade!
Sembra incredibile…
(E chissà perché solo in India l’anamorfismo e’stato adottato come misura di prevenzione…?)
In effetti è una buona idea! Non so cosa ne penserebbero gli automobilisti “furiosi”, ma potrebbe essere una strada da percorrere anche alle nostre latitudini…