Dedicato a tutte quelle persone che non ne possono più di frequentare esperti di cibo; perché il cibo non è una sfida di competenze ma un modo per condividere dei momenti di serenità. Sarà perché ho avuto la fortuna di avere delle persone vicine che, fin da piccola, mi hanno insegnato che il cibo si gusta meglio se è accompagnato dalla compagnia allegra e semplice. Tra i miei ricordi più belli restano le merende mangiate con le amiche e fatte da mia nonna con pane vino e zucchero. Oggi sarebbe improponibile: quando lo dico alle giovani mamme mi guardano strano, ma cavolo se erano buone.

Quindi, se potessi cucinare oggi, preparerei per tutti una bella spaghettata con i pomodori e i peperoni. E non sarebbe difficile perché laverei i peperoni, li taglierei a dadini e li metterei in una padella con olio e aglio. Li farei cuocere per 15 minuti, poi laverei i pomodori e il basilico, li taglierei a pezzetti, aggiungerei un po’ di olio e li lascerei riposare. Metterei su l’acqua, cuocerei gli spaghetti, li scolerei al dente, li condirei con i peperoni e il parmigiano e sopra il pomodoro e il basilico .
Non sarebbe niente di speciale ma accontenterei tutti: gli amici vegetariani, i bambini di quelli ossessionati dal bio e così via. Lo so che non strapperei l’applauso, ma sai che gioia attorno al tavolo.
Yummy!