Ficcare il naso in qualche cosa è quello che ho fatto l’altro giorno, entrando a Parigi in un’ edicola. Avevo un po’ di tempo e mi divertivo a vedere i titoli e le copertine dei giornali. E’ stato a quel punto che mi sono imbattuta in Nez, il primo numero di una rivista con un bel naso ritagliato sulla copertina sotto alla scritta: rivista olfattiva/società/scienze / arte/ cultura / profumo.
Mi sono ritrovata a sfogliarla rapidamente e sono subito stata attirata da due articoli: “Itinerario di un odore” che indaga come le informazioni arrivano al cervello e “La memoria dell’odorare”, dove si racconta come gli odori, al pari di tutte le nostre esperienze sensoriali, diventano compagni delle nostre esperienze . L’articolo si domanda che ruolo giochino gli odori nel far riemergere le emozioni. Mentre continuavo a sbirciare questa bella rivista, dall’elegante formato cartonato, il tempo passava e rischiavo di perdere il treno. Volevo saperne di più: così mi sono decisa ad acquistarla ( il prezzo non è certo basso: 19,90 euro). Mi sono incuriosita leggendo la storia dei profumi francesi nati nel dopoguerra e ho scoperto che il profumo Vent Vert fu creato da Germaine Cellier la prima donna profumiera del dopoguerra. Vi ho anche letto che il profumo Miss Dior fu presentato nel 1947 in un flacone a forma di anfora in cristallo di Baccarat realizzato solo in 300 esemplari. Ci sono tanti spunti per chi è interessato o curioso di tutto ciò che attiene al naso. Anche una citazione di Salvator Dali “Dei cinque sensi, l’olfatto è indiscutibilmente colui che dona la meglio idea dell’immortalità”.

Alla fine sono soddisfatta di aver scoperto questa rivista; non sono una estimatrice di profumi e anzi non ne capisco molto, ma tutto ciò che gira attorno ad un senso è affascinante e apre le porte a mille altri percorsi mentali che, ahimè, come sempre, mi riconducono all’arte contemporanea. In modo particolare mi fa ricordare la prima volta che ho visto il lavoro dell’artista brasiliano Ernesto Neto: era una stanza dal cui soffitto pendevano una serie di reti colorate piene di diverse spezie. Bellissimo. Non so cosa mi attrasse di più se la forma a goccia delle reti , i colori delle spezie o i forti odori che emanavano. Certo quel giorno il mio naso e i miei occhi mi fecero fare una gran bella esperienza.
Anche per me l’olfatto e’ un senso “importante” (ma quale dei 5 non lo e’?)!
A parte il ricordarti emozioni passate, ti indica il partner piu giusto per te (!), ti avverte di pericoli in arrivo ,(gas,fuoco,cena che brucia..), ti annuncia un fiore o il pane appena sfornato, ecc.ecc.ecc.
Mi colpisce la foto postata oggi con l’opera di Neto: non ne avevo mai sentito parlare!
grazie per il tuo pensiero