In a Station of the Metro*

Aspettare l’arrivo della metropolitana può rivelarsi fra le cose più noiose che ci tocca subire nei nostri spostamenti quotidiani, fra l’ansia di fare tardi  e la stanchezza al termine di una giornata passata in ufficio.

Dal 15 gennaio al 15 aprile a Torino si è pensato di offrire al pubblico dei pendolari la possibilità di ascoltare, con uno sottofondo musicale, i versi di diciannove poeti. Oltre settanta poesie, o “frammenti” di esse recitati in modo che, come afferma la direttrice dell’Associazione culturale Yowars – promotrice dell’iniziativa –  “la proposta poetica, anche nel breve tragitto di andata e ritorno tra casa e lavoro, diventi personale, dedicata, capace di toccare corde nascoste”.

Tutto ciò è “Metro Poetry”, il progetto nato da un’idea dell’Associazione culturale Yowras (Young Writers & Storytellers) proposta al Gruppo di Trasporti torinese, realizzato grazie alla collaborazione dell’agenzia di comunicazione Zipnews.it e delle case editrici Adelphi, Giunti, Guanda, Newton Compton.

I poeti proposti sono:

  • Federico Garcia Lorca
  • Emily Dickinson
  • Giacomo Leopardi
  • Edgar Allan Poe
  • Emanuel Carnevali
  • Edgar Lee Masters
  • Constantinos Kavafis
  • Ugo Foscolo
  • Pablo Neruda
  • Jacques Prévert
  • Friedrich Hölderlin
  • Charles Baudelaire
  • Giovanni Pascoli
  • Arthur Rimbaud
  • William Shakespeare
  • Rabindranath Tagore
  • Giosuè Carducci
  • Walt Whitman
  • Rudyard Kipling

 

“La scelta di includere il nome del lettore o della lettrice è dettata dalla volontà di rendere il meno anonimo possibile l’invito all’ascolto. Non si tratta di voci, si tratta di persone: persone che leggono per persone che viaggiano, le quali, ricordando magari solo un verso di quel brano poetico, possono, se vorranno, cercarne e trovarne la conclusione”.

Insomma un invito al ricordo, alla scoperta di quello che sta attorno a un verso poetico e chissà anche un modo per rilassarsi e per non pensare che oggi è lunedì!

 

* In a Station of the Metro

The apparition of these faces in the crowd;

Petals on a wet, black bough. 

Ezra Pound 18851972

Autore: italianintransito

Storica per amore dei fatti, accanita lettrice per passione, scrittrice a tempo perso. Il blog è una finestra sul mondo, un modo per far sentire la propria voce da un luogo non lontano geograficamente, ma distante anni luce dal mio passato. Condivido ciò che scopro e ciò che so cercando di non perdere mai l'entusiasmo per quello che vedo.

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