Aaaaaaaargh!

A volte bisognerebbe dare sfogo ai più bassi istinti e urlare (nel mio caso scrivere) una bella lista di cose che detestiamo, che magari non pensiamo veramente o che abbiamo pensato una sola volta nella vita, ma che, se esternate, forse potrebbero far calare la nostra pressione sanguigna (e sicuramente anche la nostra popolarità). Cose che la nostra buona educazione ci impedisce di elaborare con precisione o che i nostri pregiudizi ci sbattono in faccia anche se non vogliamo. Cose di cui ci vergogniamo e che non abbiamo il coraggio di comunicare, cose che ci siamo ritrovati ad avallare sapendo di sbagliare, spesso banali e superficiali ma che ci urtano e ci fanno perdere la pazienza.

Io incomincio, ma è un esercizio difficile e faticoso.

Fra le cose che detesto c’è

chi si prende troppo sul serio

fare la spesa il sabato pomeriggio

i camper

i dibattiti in tv

chi fa il furbo e salta la fila

i borselli e i pantaloni a pinocchietto

chi ha un’opinione (infallibile) su tutto e su tutti

l’atteggiamento di chi si aggira nei musei o nelle mostre di arte (sopratutto di quella contemporanea) con sguardo sognante e atteggiamento da vestale, annuendo con occhio bovino anche davanti alle provocazioni più palesi.

chi proprio non riesce a dire grazie e scusa

chi deve competere su tutto con tutti

il raffreddore

gli inseguimenti in auto e le scazzottate nei film

chi ha paura di dimostrare la propria vulnerabilità

chi non ride fino alle lacrime quando cade in pubblico

… tutto ciò è un’infinitesima parte di quello che detesto, ma lascio a voi la possibilità di aggiungere argomenti a questa lista, fatelo e scrivetecelo, sicuramente vi farà bene.

 

 

 

 

Autore: italianintransito

Storica per amore dei fatti, accanita lettrice per passione, scrittrice a tempo perso. Il blog è una finestra sul mondo, un modo per far sentire la propria voce da un luogo non lontano geograficamente, ma distante anni luce dal mio passato. Condivido ciò che scopro e ciò che so cercando di non perdere mai l'entusiasmo per quello che vedo.

3 pensieri riguardo “Aaaaaaaargh!”

  1. Odio chi pretende di sapere quello che vuoi meglio di te, chi urla la mattina sui mezzi pubblici, la voce della pubblicità di Spotify (ma non abbastanza da passare a Premium), chi pensa che scegliere sia pericoloso… Come inizio può andare? 😉
    Bel post, mi sono proprio divertita, anche a commentare!

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: