
Si sta per concludere l’anno in cui Pistoia è stata città della cultura italiana. Così i commercianti del centro storico di questa bella città hanno scelto offrire un contributo proponendo una nuova idea per le tradizionali decorazioni natalizie. Grazie a loro e alla cura del gallerista Massimiliano Vannucci, invece delle solite luci, da ieri sono apparse in città le gioiose sculture in ferro smaltato dell’artista Giuliano Tomaino. L’artista spezzino ha un immaginario di forme che si trova anche nelle sculture di Pistoia, come l’uccellino rosso chiamato “Cimbello” collocato ai piedi del battistero. Chi si affaccia dentro alla corte del tribunale trecentesco vedrà una serie di figure rosse stilizzate con una gamba sollevata che, allineate una dietro l’altra, accentuano il tema dell’instabilità ma anche del movimento. Sempre in bilico se ne sta il cavaliere che si erge in piedi sul cavallo a dondolo collocato davanti la chiesa di San Bartolomeo. Le figure di Tomaino, non devono trarre in inganno perché sono il risultato di un linguaggio contemporaneo: esse non si presentano come oggetti unici ma come forme infinite, copie di una matrice replicata in serie.

Le opere di Tomaino nella città di Pistoia in occasione di queste vacanze natalizie sono un segno simbolico, un punto rosso per ricordare, forse con un po’ di nostalgia,

un momento dell’infanzia o di tenerezza. Sicuramente tutto l’insieme è in grado di donarci uno sguardo più lieve verso la realtà che ci circonda.