Tempo fa AtlasObscura, magazine on line assolutamente sui generis, lanciò un sondaggio per poter mappare quanti più amori a distanza fosse possibile, in modo da avere un campione credibile di quello che oggi, più che in ogni altra epoca, è divenuto un fenomeno comune.
Ne nacque la Ultimate Crowdsourced Map of Long Distance Relationships, ovverossia la mappa mondiale degli amori a lunga distanza. Più di 600 le relazioni mappate, fra persone che vivono, loro malgrado, agli antipodi l’una dell’altra e che sono la testimonianza vivente che l’amore non ha confini.
Alcuni risultati del sondaggio sono incredibili. Innanzitutto pare che tutte o quasi tutte queste coppie contraddicano il proverbio “lontano dagli occhi lontano dal cuore”. Infatti molte di queste relazioni sono tutt’altro che temporanee (sebbene ad oggi è possibile che alcune delle coppie mappate sia “scoppiata”) alcune durano da oltre 30 anni.
Il lavoro naturalmente è la causa maggiore della divisione delle LDR (Long Distance Relationships), seguito da scuola e famiglia.
La distanza più lunga fra LDR è di 12.371 miglia, fra Santiago del Cile a Xi’Ian Cina, quella più breve di 41 miglia fra Hempstead, New York ed Haskell, New Jersey.
Mentre addirittura, poiché la fiamma del sentimento è alimentata grazie alle nuove tecnologie (chat, incontri online, telefonate e mail), gli incontri IRL (in real life) sono decisamente sopravvalutati!
I cuori divisi si spostano moltissimo e prevalentemente in aereo, mentre il mezzo meno utilizzato per gli incontri romantici pare essere il bus. Alcuni sono rimasti separati per problemi burocratici in particolare a causa della difficoltà di rilascio dei Visti.
Insomma nulla divide il vero amore… ed è il messaggio che vorrei mandare soprattutto alle nuove generazioni, a tutti quei ragazzi che vivono i loro amori tribolati ritagliando momenti, giorni, ore per potersi abbracciare: non siete i soli, ma dovete vivere nella consapevolezza dolce amara che un pezzo del vostro cuore sta sotto un altro cielo.
Arriveranno giorni migliori…